Luis Enrique, allenatore del PSG - Sportitalia.it (Foto LaPresse)
La remontada è di marca parigina. La firma ancora una volta Luis Enrique, dopo averla realizzata nel 2017 sulla sponda ieri uscita sconfitta. Kylian Mbappé ne timbra due, in un modo o nell’altro. Attratto dal pallone, una volta andati in vantaggio numerico, il segnale della svolta cambia notevolmente l’esito dell’incontro. Sul 4-4 complessivo, il Barcellona era stremato dal palleggio parigino, che ha alla lunga stancato i blaugrana. La chiave è stata nella mentalità: il PSG ha mantenuto il controllo esecutivo della gestione tecnica e della tranquillità mentale.
Blocchi densi e compattezza: completato il poker in terra spagnola, adesso per il PSG inizia tutta un’altra storia, quella della semifinale contro il Borussia Dortmund. Un remake della doppia sfida ai gironi. Vitinha in gol sia all’andata sia al ritorno: grande qualità complessiva della truppa di Enrique, che ha sbandato un po’ in difesa. Ma che ora tira dritto verso la finale.
Dopo il rifiuto dell’offerta di Tether, la proprietà della Juventus fa chiarezza sul futuro del…
Come è possibile che un incendio non si veda ad occhio nudo? Piloti e meccanici…
Dopo le ultime voci riguardo una presunta offerta da parte di Tether per l'acquisto della…
Christian Chivu, allenatore dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il…
Ept Praga, su Sportitalia, il live del Day 5. I giocatori scenderanno da 16 a…
Il Milan continua a monitorare il mercato degli attaccanti con grande attenzione, soprattutto in vista…