Nel sorteggio avvenuto quest’oggi al Titanic Museum di Belfast, città sede della competizione, l’Italia U19 è stata inserita nel gruppo A. Con gli Azzurrini anche Irlanda del Nord, Norvegia e Ucraina. L’esordio sarà il 15 luglio contro gli scandinavi.
Italia U19, obiettivo confermarsi campioni
La difesa del titolo passa dal Gruppo A. La Nazionale Under 19, campione d’Europa in carica, è stata sorteggiata quest’oggi a Belfast nel gruppo con i padroni di casa dell’Irlanda del Nord, la Norvegia e l’Ucraina. Questo l’esito dell’urna nordirlandese che ha invece raggruppato nell’altro quadrangolare Danimarca, Turchia, Francia e Spagna. Toccherà a Pafundi e compagni provare a replicare l’impresa che un anno fa a Malta riuscì ai ragazzi di Bollini. Un traguardo che l’Italia inseguiva esattamente da 20 anni.
Le parole del CT Corradi
Il CT Bernardo Corradi ha commentato così il sorteggio: “Anche a detta degli organizzatori questa è la competizione più dura a cui accedere. Essendosi qualificate solo le prime dei gironi dell’Elite Round, chi è in Irlanda del Nord ha tanta qualità. Essere campioni in carica comporta più oneri che onori: abbiamo una doppia responsabilità, di rappresentare l’Italia e di far bene come chi ci ha preceduto. Arrivare al Mondiale Under 20, quindi andare in semifinale, probabilmente è quello minimo e sarebbe già un bel risultato per tutto il movimento, anche se noi per storia, tradizione e mentalità concorriamo sempre per la vittoria finale“. Il CT parla poi così rispetto alla possibilità di vincere due volte di fila: “I record sono fatti per essere battuti, o in questo caso eguagliati. Alle statistiche do un peso, ma fino a un certo punto. Ci siamo qualificati con 3 vittorie alla fase Elite, cosa che non accadeva dal 2008, ma se non facciamo bene alla fase finale qualificarsi con 9 punti non sarà servito a niente“.
Corradi conclude così
Ecco le parole di Corradi: “I giovani per definizione ne hanno. L’obiettivo della Federazione è individuare giocatori bravi e farli crescere in una trafila che comincia dall’U15 e arriva fino alla Nazionale maggiore. Ci avvicineremo alla fase finale per step, l’evento infatti arriva a chiusura di una stagione lunga e impegnativa e dovremo dare valore anche al riposo, permettendo inoltre ai ragazzi di sostenere l’esame di maturità. Sicuramente impronteremo una prima fase con una preparazione più fisica, mentre in una seconda parte l’attenzione sarà posta sulle avversarie e sul piano tattico. Siamo felici che ci sia una grande collaborazione fra i club e la Nazionale: sappiamo tutti che l’Europeo arriverà in un momento di formazione e preparazione, l’obiettivo è portare a casa un lavoro ben fatto”