90’ per regalare un lieto fine a una pagina di storia già scritta. L’impresa di Anfield dell’Atalanta è destinata a rimanere tale, ma la sfida del Gewiss Stadium sarà quella decisiva per dar continuità all’obiettivo Europa.
La Dea, bella come non mai è pronta a sfoggiare il suo abito migliore per accogliere i Reds a Bergamo e concludere questo capitolo senza colpi di scena. Quella contro il Liverpool diventa di diritto la sfida dell’anno, per la posta in palio certamente, ma anche per la cornice circostante che ha tutte le carte per essere essa stessa l’opera d’arte principale.
Chiaro come l’obiettivo dell’Atalanta sia quello di replicare lo spettacolo visto in Inghilterra, in campo come sugli spalti. Stavolta davanti al pubblico di casa che sogna già ad occhi aperti.
A parti invertite, invece, si prova a svegliarsi da un incubo e scacciare via la crisi che sta colpendo Salah e compagni. Bergamo si prepara ad accogliere gli oltre mille sostenitori ospiti. Dall’Inghilterra si arriva con la speranza di assistere a quel ribaltone a cui il Liverpool non sarebbe nuovo. In Europa i Reds hanno in più occasioni regalato il brivido della rimonta: dal Milan, al Dortmund, fino alla storica sfida nel 2019 contro il Barcellona che ha poi consentito a Klopp di alzare al cielo la Champions in finale.
Questione di corsi e ricorsi storici, motivo per il quale per il Liverpool crederci anche in quest’occasione diventa necessario.
Insomma, per i nerazzurri l’ipoteca sulla semifinale c’è ma non appare salda al punto da essere certezza.
Gasp questo lo sa bene, la sua Dea non può quindi permettersi di abbassare la guardia davanti a quel pilastro europeo che adesso vorrebbe avere l’ultima parola.