Jannik Sinner ha preso la sua decisione ufficiale: la rinuncia al torneo disputato lo scorso anno fa discutere
Inutile nascondersi. Al di là delle vittorie dei tornei – che ad ogni modo rimangono il mezzo attraverso il quale raggiungere il grande obiettivo che tutti ormai gli hanno attribuito come tale – i fans di Jannik Sinner stanno aspettando solo una cosa: il sorpasso ai danni di Novak Djokovic in vetta al ranking mondiale.
Complici lo stato di forma del campione altoatesino e il calendario ATP a cui Sinner può guardare con estrema fiducia per via dei pochi punti da difendere rispetto a quanto fatto nel 2023, la road map per il vertice è stata già tracciata. Con la solita programmazione precisa, meticolosa, che non ammette incertezze, ma che contempla anche possibili decisioni scomode.
Reduce da una semifinale contro Stefanos Tsitsipas che resterà a lungo nella memoria dell’altoatesino per via del clamoroso errore arbitrale che gli ha precluso il doppio break nel terzo e decisivo set, Jannik guarda oltre. Il torneo di Barcellona, che prende il via lunedì 15 aprile subito dopo la finale di Monte Carlo, mette in palio punti preziosi in ottica ranking.
Lo scorso anno la corsa dell’azzurro si arrestò ai quarti di finale: il match in programma contro Lorenzo Musetti non fu però mai disputato a causa del forfait di Jannik, vittima di problemi fisici. Il numero due del mondo non potrà fare meglio, in Catalogna, nemmeno nel 2024. ‘Colpa’ di una decisione diventata ufficiale nel corso del torneo del Principato.
Torniamo al grande sogno di scalzare il fuoriclasse serbo dal trono mondiale. A nessuno è sfuggito che, considerando i magri risultati ottenuti da Jannik sul ‘rosso’ nel 2023, la possibilità che si pone innanzi quest’anno è quasi irripetibile. Il nativo di Belgrado deve infatti difendere i 2000 punti conquistati al Roland Garros. impresa non facile alla luce di uno stato di forma che non è certo quello di 12 mesi fa.
Relativamente all’altro contendente poi, quel Carlos Alcaraz che tallona Sinner in classifica, la situazione è anche migliore. L’iberico, avendo vinto Barcellona e Madrid ed essendosi spinto fino alle semifinali a Parigi, dovrà giocare sempre in difesa. E Jannik? Sinner non si fa condizionare troppo dal percorso dello scorso anno, tanto da aver comunicato il forfait per il torneo in terra catalana, ponendosi così in condizione di non poter difendere i punti accumulati nel 2023.
Poco male, considerando che questi erano solo 90. La decisione fa il paio con la scelta di disputare invece il Masters 1000 di Madrid, una kermesse a cui aveva dovuto rinunciare l’anno prima. Potenzialmente, se vincesse a Madrid, Jannik potrebbe incrementare di 1000 punti la sua classifica. Djokovic e Alcaraz già tremano…
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