Frena il Milan contro il Sassuolo dopo una partita surreale a Reggio Emilia, in coda all’amara sconfitta di San Siro contro la Roma in Europa League. Lo show si apre dopo 4 minuti con Pinamonti che spacca l’equilibrio sull’assist delizioso di tacco di Thorsvedt. Doppia cifra in campionato per l’ex Inter. L’incubo diventa presto dramma però, perché al 10’ Laurentié sfugge a Florenzi entra in area e calcia, Sportiello si oppone ma la ribattuta favorisce ancora il francese che sigla agilmente il raddoppio del Sassuolo. Il Milan allora alza baricentro e intensità, reagendo con ferocia. Giocata fulminante di Leao che salta secco Boloca e Tressoldi, sguardo verso la porta e destro che trafigge Consigli per l’1-2.
A inizio ripresa arriva addirittura il tris del Sassuolo: palla recuperata alta, conduzione centrale di Defrel, tocco per Laurentié isolatissimo che prende la mira e firma la doppietta personale. Il Milan però non muore mai e 6 minuti dopo accorcia ancora il divario. Esterno strepitoso di Leao in area, Consigli respinge ma Jovic è rapace sulla ribattuta ripristinando il -1 nel punteggio. L’assedio rossonero però è soffocante e a 5’ dalla fine arriva il tanto ricorso gol del pari. Angolo dalla destra, appoggio di Giroud di testa, indecisione generale dalla quale esce trionfante Gabbia che di petto accomoda per Okafor. Coordinazione ottimale da due passi dello svizzero che cristallizza il 3-3. Nel finale i rossoneri attaccano con tutti gli uomini a dispsizione ma il risultato non cambia: tra Sassuolo e Milan è solo pari al termine di una partita surreale al Mapei.
Un netto passo indietro soprattutto sul piano della reazione. Il Milan si è trovato ancora…
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