All’Olimpico la Lazio batte 4-1 la Salernitana nell’anticipo della 32^ giornata di Serie A. Uno-due micidiale dei biancocelesti in avvio con Felipe Anderson e Vecino. Tchaouna accorcia poi il punteggio con il brasiliano che in chiusura di primo tempo fa poi, con Isaksen che al 87′ fissa il punteggio sul definitivo 4-1.
Lazio-Salernitana, le formazioni
Lazio (3-4-2-1): Mandas; Patric, Casale, Gila; Lazzari, Kamada, Vecino, Marusic; Felipe Anderson, Luis Alberto; Castellanos.
Salernitana (3-4-2-1): Costil; Pierozzi, Manolas, Pirola; Zanoli, Maggiore, Coulibaly, Bradaric; Candreva, Tchaouna; Ikwuemesi.
Il primo tempo
Parte forte la Lazio e al 7′ è già 1-0. Perde palla banalmente Candreva, Felipe Anderson riparte e la mette all’angolino: nessuna opposizione da parte dei centrali ospiti. Altri 7 minuti e Vecino fa 2-0. E’ incredibile l’atteggiamento della difesa della Salernitana, totalmente immobile. Gyomber sbaglia, Boateng si addormenta su Vecino e Costil non intercetta un pallone centrale. Partenza horror per i campani, tutto troppo facile per la Lazio. Neanche il tempo di esultare in casa Lazio che Tchaouna fa 2-1. Davvero un bel gol per la Salernitana, con Tchaouna che brucia sul tempo i centrali biancocelesti e la mette dentro di testa. Al 35′ la Salernitana sbanda ancora e la Lazio non sbaglia. Totalmente in tilt i tre difensori centrali della Salernitana, tutti in ritardo nella marcatura. Alla Felipe Anderson a battere per la terza volta Costil, stavolta esente da responsabilità.
Il secondo tempo
In avvio di ripresa Colantuono cambia subito 3 uomini. Dentro Legowski, Manolas e Sambia, fuori Maggiore, Boateng e Zanoli. Al 51′ Felipe Anderson sbaglia il possibile 4-1. Azione in velocità della Lazio e bella verticalizzazione di Kamada per il fantasista che, tutto solo, calcia altissimo scatenando i fischi del pubblico. Succede poco e la Lazio controlla la gara fino al 87′ quando arriva il quarto gol. Si addormentano Coulibaly e Pirola e per Isaksen da poco entrato è un gioco da ragazzi gonfiare la rete in diagonale. Salernitana troppo brutta per essere vera, la Lazio poteva davvero segnarne tanti altri. Finisce così 4-1 con i ragazzi di Tudor che guadagnano 3 punti fondamentali nella corsa all’Europa e la Salernitana che porta a casa l’ennesima sconfitta.