Come un fulmine a ciel sereno arriva una di quelle notizie che mai nessun tifoso si sarebbe aspettato: la sportiva italiana ha deciso di farsi da parte tra lo stupore di tutti
Alla fine ha deciso di farsi da parte. In punta di piedi e senza disturbare nessuno. Lo ha fatto con un post che ha pubblicato sui suoi account social. Una mossa che, a dire il vero, nessuno si sarebbe mai aspettato a dispetto del periodo negativo. Karoline Pichler ha annunciato il suo ritiro dal mondo dello sci alpino agonistico. Purtroppo una decisione sofferta visto che, se fosse stato per lei, avrebbe continuato ancora.
Purtroppo, però, i suoi problemi fisici l’hanno pesantemente condizionata. Tanto è vero che, nel corso di questi anni, ha dovuto rinunciare a moltissime gare. Basti pensare che dal dicembre dello scorso anno era ferma per l’ennesimo infortunio al ginocchio che l’aveva colpita: il tutto avvenne in una gara di prova disputata in quel di Sankt Moritz. Da quel momento in poi non ha mai più visto una pista di sci ed i tifosi non l’hanno mai visionata all’opera.
Sci alpino, la Pichler si fa da parte: “Condizionata da infortuni”
Un addio certamente anticipato rispetto alle aspettative della Pichler: tutta colpa degli infortuni che hanno influito in maniera molto pesante su di lei. La sua avventura termina così, decisamente molto presto, a soli 29 anni. Sono state 63 le gare che ha disputato nel corso della sua carriera (quando avrebbero potuto essere decisamente molte di più). Da ricordare il suo miglior piazzamento: un 13° posto nel SuperG di Lenzerheide a marzo 2022 come miglior risultato.
Questo il suo post che ha pubblicato sul suo canale ufficiale di Instagram: “Saluto ufficialmente l’amore della mia vita, ho messo più di tutto in questo sport. Sicuramente non ho raggiunto tutti i miei obiettivi, ma sono incredibilmente orgogliosa della mia carriera. Ho ottenuto punti in Coppa del Mondo su tre discipline, tanti podi in Coppa Europa e vinto una medaglia ai Mondiali Junior“.
Poi ha completato dicendo: “Puntavo a molto di più, ma il duro lavoro, l’ambizione e la forza di volontà non sono bastate; ho vinto però sfide che neppure potevo immaginare di dover affrontare, perché gli infortuni hanno giocato un ruolo importante nella mia carriera. Li ho superati tutti e non rimpiango nulla. Grazie davvero a tutti, in particola modo a mio padre“.