Archiviato il Gran Premio del Giappone, la Formula 1 resta in oriente per la prossima gara che si correrà in Cina. Previste grandi novità
Il Gran Premio del Giappone di Formula 1 è andato in archivio con l’ennesimo successo della Red Bull, la terza doppietta in quattro gare per la scuderia di Milton Keynes. Il campione del mondo in carica Max Verstappen ha confermato di poter dominare questa stagione come le precedenti, mentre la Ferrari appare sempre più in crescita.
Il calendario del mondiale 2024 prevede adesso una gara la cui ultima edizione si è disputata nel 2019 prima della chiusura causa pandemia da Covid-19. Si tratta del Gran Premio della Cina in programma sul circuito di Shanghai. Cinque anni fa ci fu il trionfo di Lewis Hamilton, all’epoca imbattibile con la sua Mercedes, che precedette sul traguardo il compagno di squadra Valtteri Bottas.
I valori ad un lustro di distanza sono completamente ribaltati: le Frecce d’Argento sono relegate in posizioni di retroguardia e l’egemonia è passata nelle mani della Red Bull. Quella che andrà in scena tra due settimane è una gara diversa da quelle disputate finora. Sulla pista di Shanghai si correrà infatti la prima Sprint Race della stagione.
Il programma della quale è stato però stravolto rispetto al recente passato e vedrà team e piloti alle prese con tre giorni particolarmente intensi e impegnativi. Andiamo per ordine e illustriamo nei dettagli come si svolgerà il week end tra due settimane sul circuito cinese.
Formula 1, in Cina torna la Sprint Race: cosa cambia rispetto al passato
A Shanghai si comincia venerdì 19 aprile con le prime prove libere, ma qualche ora dopo le vetture saranno impegnate nelle qualifiche per la gara Sprint. Ancora più densa di eventi la giornata di sabato 20 che vede in programma prima la Sprint Race e subito dopo le Qualifiche ufficiali per il Gran Premio vero e proprio.
Domenica 21 aprile infine la tre giorni si chiuderà in bellezza con la gara. Come si può notare è un programma denso di impegni che metterà a dura prova la resistenza fisica dei piloti. Alcuni dei commentatori più esperti delle gare di Formula 1, in particolare quelli di Sky Sport, hanno fatto un accenno proprio alla gara di Shanghai.
In particolare l’ex pilota di Formula 1 Ivan Capelli si è detto un po’ preoccupato per la durezza del fine settimana cinese: “Sono anni che non si va in Cina, c’è una prova libera in meno perché c’è la gara Sprint. Sarà una gara molto complicata”.