Certe serate si vivono solo al Santiago Bernabeu. Finisce 3-3 l’andata dei quarti di finale di Champions League tra Real Madrid e Manchester City. 90 minuti di puro calcio, rispetto anche al campionato italiano: una finale anticipata giocata in due tempi, in un match dalle mille emozioni e dai tanti capovolgimenti di fronte. Al Bernabeu passa subito in vantaggio la squadra di Guardiola con Bernardo Silva che sorprende il portiere Lunin dagli sviluppi di calcio piazzato dopo 2′. Inizio shock per la squadra di Ancelotti che ha il merito di reagire all’improvviso: tiro di Camavinga deviato da Dias e gol del pareggio. Poco dopo al 14′ gran palla di Vinicius che sorprende la difesa altissima dei Citizens per Rodrygo che si invola verso la porta. Piattone del brasiliano deviato da Akanji e punteggio ribaltato.
Tre gol nel primo tempo, tre anche nella ripresa: scatenato il Manchester City nella seconda frazione di gioco. Al 66′ super gol di Foden che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali e riporta i l punteggio in parità. Dopo 5′, al 71esimo altro gran gol dei Citizens con la prima rete di Gvardiol con un tiro di collo destro che diventa imprendibile per Lunin. Partita finita? Mai dare per morto i Madrid. Entra Modric e all’80esimo dà il là all’azione del 3-3: gran cross di Vinicius per Valverde che con una volé di destro sorprende per la terza volta Ortega. Due spettatori non paganti al Bernabeu: i due protagonisti più attesi, da una parte Bellingham dall’altra Haaland. Appuntamento al 17 Aprile all’Etihad per il ritorno tra Real Madrid e Manchester City.