Marc Marquez vuole tornare protagonista nel Gran Premio delle Americhe di MotoGP dopo l’incidente con Bagnaia sul circuito del Portimao
Una rivincita immediata che coincida con la prima vittoria alla guida della Ducati Desmosedici. Sono questi i propositi bellicosi di Marc Marquez in vista del Gran Premio delle Americhe in programma il prossimo fine settimana sul circuito di Austin. Il fuoriclasse di Cervera vuole riscattare a tutti i costi l’incidente avuto in Portogallo con Pecco Bagnaia, una caduta senza conseguenze che gli ha impedito di andare a punti.
L’ex pilota della Honda conosce alla perfezione il circuito di Austin, una pista che lo ha visto spesso uscire da trionfatore e in cui potrebbe conquistare il primo successo da prima guida del team Gresini. Marquez però non è l’unico a voler vincere domenica prossima il terzo Gran Premio della stagione.
La concorrenza si preannuncia come al solito agguerrita e qualificata: dal campione del mondo Bagnaia all’uomo più in forma del momento, Jorge Martin, che in questo momento si trova al comando della classifica piloti. Senza dimenticare gli alfieri della KTM, presentatisi in grande spolvero in questo avvio di stagione.
Uno dei principali favoriti del GP di Austin non può non essere Enea Bastianini, il ventiseienne riminese pilota ufficiale della Ducati che nel 2022 riuscì a tagliare per primo il traguardo mettendo in fila tutti i suoi avversari. Il pilota romagnolo, reduce da un brutto infortunio nella scorsa stagione, ha tutte le carte in regola per insidiare i migliori nella corsa al titolo mondiale.
Marquez, l’avvertimento di Bastianini lascia di sasso i tifosi: ad Austin sarà battaglia
Bastianini ha rilasciato alcune dichiarazioni riportate dal sito motorsport.com, in cui lascia intendere come l’uomo da battere ad Austin sia proprio Marc Marquez. “Ho perso la gara l’anno scorso per l’infortunio – l’amaro ricordo del riminese -, ma nel 2022 mi tolsi una soddisfazione enorme. Era stata la mia vittoria preferita della stagione ed è bello tornare ad Austin“.
Sul circuito del Texas bisognerà fare i conti con il Cabroncito: “Avremo un problema con Marc – avverte Bastianini -, perché è molto veloce su quella pista, ma lo avremo anche con gli altri piloti. Vedremo come va”. Di certo il sei volte campione del mondo di MotoGP, soprattutto in determinate piste, possiede una marcia in più rispetto a tutti gli altri.
Si preannuncia una gara incerta, combattuta ed equilibrata dall’inizio alla fine in cui si assisterà all’ennesimo duello tra i piloti Ducati, ufficiali e non, con il possibile inserimento della KTM e perché no, dell’outsider Aprilia.