Incredibile, ma vero: un record straordinario di Usain Bolt è stato infranto da un nuovo fenomeno dell’atletica
I record sono fatti per essere infranti. Lo sa bene Usain Bolt, che in questa specialità si è dimostrato, nel corso di tutta la sua carriera, un vero fenomeno. Di certo infrangere un record è però tutt’altra cosa rispetto a vederselo sottratto. Una sensazione nuova cui l’ex fuoriclasse giamaicano potrebbe dover cominciare ad abituarsi. Il primo dei suoi tanti record personali è stato infatti appena distrutto da un giovane talento che ha tutto per poter diventare il suo erede.
Se negli ultimi anni il dominio nelle gare sprint se lo sono divisi grandi corridori di diversa estrazione, tra cui il nostro Marcell Jacobs e l’americano Noah Lyles, tra non molto la Giamaica potrebbe tornare a vantare l’uomo più veloce del mondo. A livello giovanile sta infatti emergendo con prepotenza un ragazzo dal potenziale straordinario, in grado a soli 16 anni di strappare un record allo stesso Bolt.
Un’impresa che rischia di diventare il più importante dei biglietti da visita per il futuro. Se fino a questo momento di lui si è parlato il giusto, d’ora in avanti potrebbe avere i fari di tutto il mondo puntati addosso, nell’attesa di scoprire se sarà davvero un degno erede di Usain o solo un fuoco di paglia.
Bolt, infranto un suo storico record: l’atletica sogna un nuovo re
Di Usain Bolt ricordiamo tutti le imprese olimpiche, a partire dall’oro straordinario di Pechino 2008. Ma lo sprinter giamaicano è stato un fenomeno da ben prima di arrivare sul massimo palcoscenico del mondo. Già nel 2002 aveva infatti dimostrato di avere tutte le carte in regola per poter fare la storia.
Sei anni prima di conquistare il primo oro olimpico, Bolt era riuscito a correre i 400 metri tra gli Under 17 in soli 47,33 secondi. Un primato straordinario che dimostrava buona parte del suo valore e che ha resistito per ben ventidue anni, prima di essere spazzato via da un altro ragazzo giamaicano con delle doti naturali incredibili.
Il nuovo Bolt potrebbe rispondere al nome di Nickecoy Bramwell. A soli 16 anni, il talento giamaicano è riuscito infatti a frantumare il primato del suo idolo correndo i 400 metri in 47,26 secondi ai Carifta Games in corso di svolgimento a Grenada. “Infrangere questo record è stato meraviglioso“, ha raccontato al termine della gara Bramwell. E non possiamo per credergli.
Il difficile per lui potrebbe arrivare però da qui in avanti. Con questo risultato, sicuramente aumenterà l’attenzione su di lui, e saliranno anche le aspettative di un intero popolo che da tempo aspetta un degno erede di Bolt. Di certo non sarà pronto per Parigi, ma chissà che tra quattro anni non possa cominciare a nascere anche la sua di epopea. Anche se vincere otto medaglie d’oro olimpiche e superare il record di 9,58 secondi sui 100 metri non sarà per nulla semplice.