Il tennista altoatesino ha svelato un retroscena del suo passato: ecco l’annuncio di Jannik Sinner sull’addio
Fenomeno. Non c’è forse parola, aggettivo, epiteto, migliore per descrivere ciò che è diventato Jannik Sinner nel corso degli ultimi sei mesi. Tra tornei vinti (cinque, compresa la prestigiosa affermazione agli Australian Open), strisce di vittorie consecutive ad aprire l’anno solare 2024 (ben 16, con annesso record italiano di tutti i tempi) e scalate alla vetta del ranking mondiale, il nativo di San Candido sta riscrivendo la storia recente del tennis.
Eppure c’è stato un tempo, non molti anni fa, in cui il nuovo idolo degli sportivi italiani eccelleva anche in un’altra disciplina. Un po’ come accaduto ad un grande campione del passato che risponde al nome di Boris Becker (enfant prodige anche nel calcio), Jannik era considerato un talento anche nello sci, uno sport praticato quasi ‘naturalmente’ per chi nasce dalle sue parti, nella splendida Val Pusteria.
Ad un certo punto della prima adolescenza però, quel timido ma talentuoso ragazzo è stato costretto a fare una scelta tra la racchetta del tennis e i bastoni dello sport invernale per antonomasia. Sappiamo tutti com’è andata a finire, ma i dettagli di una decisione solo apparentemente facile li ha svelati proprio lui, che si è raccontato ai microfoni della rivista ‘Vogue’ nel corso di una lunga intervista.
Sinner e l’addio agli sci: “Se sbagli non puoi vincere”
Pur avendo ribadito, nell’àmbito di altre dichiarazioni sulle sue attuali passioni, di non aver mai abbandonato il piacere di una sciata rilassante coi suoi amici come hobby nel tempo libero, il numero due del ranking mondiale ha giocoforza rallentato nell’esercizio del suo interesse. Sciare comporta troppi rischi. Troppo importante mantenere quell’integrità fisica che è assolutamente una conditio sine qua non per una carriera di un certo tipo all’interno del circuito.
“Stavo vincendo molto nello sci quando ero molto giovane, mentre a tennis vincevo molto di meno. Con il tempo ho però cominciato a rallentare sugli sci perché dal punto di vista fisico non ero pronto per competere. Ero molto magro“, ha esordito Sinner alla famosa rivista di glamour e non solo.
“La ragione per cui ho scelto il tennis è perché nel tennis puoi commettere degli errori. Puoi perdere dei punti ma puoi sempre vincere la partite. Nello sci se fai un solo errore non puoi più vincere“, ha dichiarato candidamente Jannik, spiegando cosa lo avrebbe spinto a privilegiare la racchetta. Benedetto fu quel giorno, aggiungono ora sorridendo tutti i tifosi del campione altoatesino.