Il pluridecorato campione britannico sembra già con la testa al prossimo anno: Mercedes potrebbe persino valutare l’addio anticipato ad Hamilton
Forse così brutto non se lo aspettavano nemmeno a Brackley, sede della Mercedes-AMG Petronas. Proprio lui, il sette volte iridato Lewis Hamilton, l’ultimo pilota che ha provato a contrastare l’inarrestabile ed inevitabile ascesa di Max Verstappen, il predestinato per antonomasia, sembra aver già gettato la spugna. O quanto meno appare avere già la testa a Maranello.
Per la verità da quel 1 febbraio 2024 – giorno dell’annuncio con cui Ferrari ha ufficializzato l’arrivo del campione di Stevenage in rosso dal 2025, sarebbero passati già due mesi abbondanti. Il tempo dell’eccitazione per la nuova avventura potrebbe e dovrebbe essere passato. C’èra e c’è un’intera stagione da onorare con la scuderia che il britannico ha contribuito a rendere grande. Il binomio – ‘sporcato’ da un addio comunicato forse con troppo anticipo – sembra però già essersi virtualmente spezzato.
Dopo quattro gare Sir Lewis ha raccolto appena due punti, sempre lontano dalla bagarre del podio e mai davvero competitivo non solo per il titolo, ma neppure per un piazzamento d’onore. Sono passati già oltre due anni dalla sua ultima vittoria in Formula 1. E per quanto si è visto finora, nemmeno il 2024 sarà foriero di grandi soddisfazioni.
Neppure quando il suo ex rivale Max Verstappen ha avuto, a Melbourne, un insolito problema tecnico che lo ha costretto al ritiro dopo appena cinque giri, il 39enne ne ha approfittato. E a Brackley qualcuno ha iniziato a storcere la bocca.
Indiscrezioni provenienti dal paddock della casa fondata a Stoccarda riferiscono di crescenti tensioni nel team. Delle differenze di vedute, e di obiettivi, che sarebbero state ovviamente acuite dal ‘tradimento’ di colui che, già nel 2024, avrebbe dovuto contribuire, con la sua enorme esperienza, allo sviluppo della monoposto.
Il ‘disimpegno’ intellettuale e pratico di Hamilton non sarebbe stato affatto gradito. È chiaro a tutti, anche tra gli addetti ai lavori, che il fuoriclasse britannico si è posto suo malgrado in una posizione davvero scomoda. Qualunque risultato negativo, anche quello potenzialmente attribuibile solo ad un cattivo bilanciamento della vettura, o ad una scarsa potenza da scaricare in pista, sarebbe stato attribuito ad Hamilton.
Mercedes, dicono i maligni, ha visto la possibilità di costruirsi un alibi di ferro per i deludenti risultati complessivi del team. Anche i 24 punti accumulati dal compagno George Russell non depongono a favore della bontà dello sviluppo tecnologico della monoposto. In casa Mercedes si starebbe a questo punto riflettendo su una separazione anticipata da Hamilton. Forse già a metà stagione, dicono i rumors, il sette volte iridato potrebbe essere messo da parte a favore di una nuova leva.
Tra i nomi già cerchiati in rosso dal Direttore esecutivo Toto Wolff c’è quello di Andrea Kimi Antonelli, giovane classe 2006 all’esordio quest’anno in Formula 2. Le prossime settimane potrebbero essere decisive per capire se davvero Sir Lewis vedrà la seconda parte di stagione dal divano di una delle sue lussuose ville.
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