Nonostante il ritiro dalle gare avvenuto due anni e mezzo fa Valentino Rossi continua ad essere un punto di riferimento per la MotoGP. Nuovo annuncio
Sono trascorsi due anni e mezzo dal giorno in cui Valentino Rossi ha appeso il casco al chiodo mettendo la parola fine alla sua straordinaria carriera in MotoGP. Dopo sette titoli mondiali vinti e almeno un paio sfumati per un soffio, uno in particolare tra mille polemiche, l’ex fuoriclasse di Tavullia ha deciso di scendere dalla moto.
Il ‘Dottore’ però non ha reciso del tutto i suoi legami con il Circus delle due ruote, anzi. Spesso è presente ai box del VR46 Racing Team, la scuderia da lui fondata qualche anno fa, per sostenere i suoi giovani piloti durante le gare. E soprattutto, continua ad esercitare il fascino magnetico e irresistibile del fuoriclasse unico e inimitabile.
Valentino Rossi ancora oggi è l’icona per eccellenza della MotoGP, il simbolo stesso di uno sport che proprio lui ha contribuito a rendere popolare quasi quanto la Formula 1. E non c’è ex pilota o dirigente che non gli attribuisca un ruolo chiave nelle crescita e nello sviluppo del motomondiale.
Da prodotto di nicchia, seguito esclusivamente da un manipolo ristretto di appassionati, le gare di moto grazie alla presenza di un fuoriclasse come Valentino Rossi si sono trasformate in fenomeno di massa, facendo registrare ascolti televisivi pari a quelli di una grande partita di calcio internazionale.
Dopo il suo ritiro l’interesse del pubblico è un po’ scemato, salvo riprendere quota quest’anno grazie soprattutto al clamoroso approdo di Marc Marquez nel team Gresini. Ma è stato soprattutto Rossi a far crescere la MotoGP a livelli inimmaginabili. La pensa così l’ex manager della LCR Honda Oscar Haro che ha elogiato il grande lavoro svolto dal fuoriclasse di Tavullia e da Carmelo Ezpeleta, il manager responsabile del Circus iridato.
Tra l’altro l’acquisizione di Dorna, la società a capo del mondiale delle due ruote, da parte del colosso americano Liberty Media farà compiere alla MotoGP un ulteriore salto di qualità. “Questo nuovo mercato è molto interessante per Dorna – ha dichiarato Haro -. Ha fatto un lavoro incredibile, ma è stato molto fortunato ad incontrare piloti come Valentino Rossi”.
Secondo Haro il ruolo del Dottore è andato ben oltre quello del pilota: “Valentino ha fatto tantissimo per questo sport, il suo contributo è stato e continua ad essere eccezionale. Senza di lui non sarebbe stata la stessa cosa”.
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