Rafa Nadal non prenderà parte al torneo di Monte-Carlo e i suoi tifosi sono disperati: l’ultimo annuncio non lascia ben sperare anche per il futuro
Il campione di Manacor insegue da tempo una condizione accettabile per ripresentarsi nel circuito. La piccola parentesi in Australia ad inizio anno è stata troppo breve per lasciar ben sperare i suoi numerosi fan.
Il presente di Rafa Nadal è un cielo carico di nubi, che non riescono a diradarsi e che lasciano pochissima visibilità all’orizzonte. Il fenomeno maiorchino ce la sta mettendo tutta per tornare quello di un tempo, ma per ora tutti gli sforzi sono stati vani. L’ex numero uno del mondo lotta da 14 mesi con le difficoltà del proprio corpo e con degli infortuni molto lunghi e fastidiosi.
Prima il muscolo ileopsoas, poi l’infiammazione cronica al piede, ora anche la schiena che ne compromette il movimento del servizio. Andare avanti così è difficile, soprattutto alla soglia dei 38 anni (li compirà il prossimo 3 giugno). Per uno che ha cominciato prestissimo la propria carriera non è roba da poco.
Il forfait annunciato di recente a Monte-Carlo ha gettato nuove ombre sul futuro del 22 volte vincitore di tornei del Grande Slam. Il grande obiettivo più volte dichiarato è il Roland Garros, che quest’anno vivrà un duplice appuntamento. Si, perché a fine luglio ci saranno anche le Olimpiadi di Parigi e il torneo di tennis si svolgerà sui campi di terra rossa tanto cari al giocatore di Manacor.
Rafa Nadal, il ritorno è sempre più complicato: il giudizio di Stefano Pescosolido
Per arrivare a giocarsi le sue chance a Parigi, però, Nadal deve prima tornare ad essere un professionista. Nella sua Academy si sta allenando con buona costanza ma ancora non è sufficiente per poter rimettere piede in un torneo importante. Nel suo intervento all’interno della trasmissione “Tutti Convocati“, su Radio24, l’ex tennista e attuale commentatore televisivo, Stefano Pescosolido, ha dichiarato: “Non vedere Nadal a Monte-Carlo è un peccato, ma ancora non sta bene. Non lo so se riusciremo a rivederlo al massimo, comunque credo che il suo obiettivo sia il Roland Garros e poi le Olimpiadi”.
Il timore di tutti, espresso anche da Pescosolido, è che il Nadal che potremmo rivedere in campo non sia quello che ci ha abituato a dominare in lungo e in largo nel circuito. Purtroppo il tempo passa inesorabilmente per tutti e contro gli acciacchi fisici diventa difficile poter combattere. La tenacia di Rafa proverà ad aiutarlo nel compiere quello che sarebbe un autentico miracolo.
Angelo Papi