Nelle scorse ore è giunta una notizia che ha mandato in estasi tutti i fan di LeBron James: ce l’ha fatta davvero.
I Los Angeles Lakers di LeBron James sono ormai certi di partecipare al Play-In Tournament 2024, ovvero quel torneo a cui possono prendere parte le squadre piazzatesi dalla settima alla decima posizione in entrambe le Conference. Il mini torneo serve a decretare le squadre al settimo e all’ottavo posto che avranno quindi diritto a partecipare ai playoff NBA.
I gialloviola sono attualmente noni e hanno ancora qualche speranza di raggiungere direttamente il sesto posto, anche se ormai restano solo cinque gare prima del termine della regular season. In questo momento il team di LBJ affronterebbe i Golden State Warriors ma in queste ultime giornate la classifica potrebbe cambiare: l’avversario per i Lakers potrebbe essere anche un altro. La certezza della partecipazione al Play-In non è comunque la notizia che sta regalando maggiore felicità a LeBron James.
Proprio nelle scorse ore, infatti, è arrivata una conferma che il campionissimo di Akron e tutti i suoi fan attendevano da tempo. Bronny James, figlio di LBJ, si è infatti dichiarato eleggibile per il Draft 2024. Dopo una sola stagione al college a University of Southern California il primogenito di LeBron James ha deciso di tentare il grande salto in NBA.
Bronny James ha però voluto tenere aperte le porte a un suo possibile ritorno all’Università: nel caso, però, il figlio di LBJ non sceglierà più quella californiana. Il primo anno al college non è stato semplice per il 19enne. Non è riuscito a ritagliarsi molto spazio e i numeri non sono quelli che ci si poteva aspettare, ma bisogna tenere conto che è stata una stagione condizionata dall’intervento chirurgico al cuore necessario a risolvere una malformazione congenita.
In un post pubblicato su Instagram il figlio di LeBron James ha spiegato che questo anno, seppure caratterizzato da alti e bassi, è stato comunque molto importante per la sua crescita “come uomo, studente e atleta“. Bronny James ha quindi deciso di dichiararsi eleggibile per il Draft NBA, ma può anche fare marcia indietro entro il 31 maggio. Il 19enne dovrà anche ottenere il parere positivo della commissione medica visto il problema avuto al cuore. Il giovane non chiude le porte a un ritorno all’Università: per ESPN l’ateneo favorito sarebbe Duquesne.
Rich Paul, storico agente di LeBron e grande amico del campionissimo, ha precisato che LBJ vuole che suo figlio “trovi la sua strada autonomamente” e che l’ideale sarebbe trovare una squadra “che possa aiutarlo nel suo sviluppo come giocatore“.
La parola d'ordine, in casa Napoli, resta sempre e solo la stessa: il lavoro. Dopo…
La rivelazione su Lewis Hamilton sconcerta i tifosi: per il campione inglese forse è troppo…
Brutto finale di partita quello tra Rivadavia e River Plate (2-1): al triplice fischio maxi-rissa…
L'infortunio di Dusan Vlahovic è una brutta notizia per la Juventus di Thiago Motta, considerando…
Alex Zanardi ha lasciato nel cuore degli appassionati una serie di ricordi indelebili: l'ultimo annuncio…
Una stagione indimenticabile per Jannik Sinner. Tra le celebrazioni del numero uno del mondo, l'ultima…