Marc Marquez è da poco sbarcato alla Ducati ma già fa saltare il banco: scoppia il caos ed esplodono le polemiche. Ecco tutti i dettagli
Marc Marquez come Lewis Hamilton e non solo perché entrambi sono dei plurivincitori di titoli mondiali (7 il britannico, 8 per il Cabroncito).
Infatti nel motorsport non c’è stato solo il sensazionale passaggio, a partire dalla prossima stagione, del 39enne di Stevenage dalla Mercedes alla Ferrari visto che anche il 31enne di Cervera dopo 11 stagioni coronate da 6 titoli iridati, ha abbandonato la Honda per salire in sella alla Ducati del team Gresini.
Una scelta dettata dalla necessità di avere tra le mani il manubrio di una moto competitiva per poter dire la sua nella lotta per il titolo iridato inserendosi tra i duellanti Francesco Bagnaia e Jorge Martin. Un approdo alla Ducati, quello di Marc Marquez, che in virtù del suo blasone rischia di ‘rompere le uova nel paniere’, con tanto di caos e polemiche a corredo, proprio ai due centauri della Rossa di Borgo Panigale.
Le gerarchie in casa Ducati sono ormai consolidate: la ‘prima guida’, per usare una locuzione del gergo della Formula 1, e punto di riferimento è il bicampione del mondo ‘Pecco’ Bagnaia mentre Jorge Martin, il suo più accreditato rivale per il titolo iridato, il talento in ascesa su cui puntare in futuro.
Questo fino allo sbarco nel team Gresini dell’otto volte campione del mondo, uno che non è abituato a recitare la parte del comprimario semmai quella del ‘lupo in un pollaio‘ secondo l’icastica metafora utilizzata da Johann Zarco che ha fatto il percorso inverso del ‘Cabroncito’ passando alla Honda del team di Lucio Cecchinello dopo 4 stagioni, dal 2020 al 2023, in sella alla Ducati Pramac.
Il centauro francese, intervistato da Canal +, si è detto contento della sua scelta del timing, cioè di essere andato via dalla Ducati nel momento in cui vi metteva piede il pluricampione di Cervera in quanto il ruolo di quest’ultimo è appunto quello di “un lupo in un pollaio”: “Pecco è un ragazzo molto tranquillo ma lo spagnolo sa essere molto fastidioso, in più a livello di marketing conta molto“.
Insomma, il centauro di Cannes vede il neoducatista come un famelico lupo pronto a ‘sbranare’ le sue ‘prede’ anche perché, dopo il doveroso apprendistato per prendere confidenza con la Gp23 Marc Marquez, a suo dire, darà del filo da torcere a chiunque: “A mio avviso è talmente risoluto che riuscirà a vincere qualche corsa, in più ritengo che nella sua testa ci sia già il pensiero del titolo“.
Del resto, il suo chiodo fisso è superare Valentino Rossi per numero di titoli iridati (il pesarese ne vanta 9), uno sprone che lo rende ulteriormente pericoloso. Motivo per il quale ‘attenti al lupo’…iberico.
Annuncio choc in diretta sulla positività del tennista numero uno al mondo: "Usato deliberatamente il…
Torna a far parlare di sé Daniil Medvedev: stavolta nel mirino c'è un comportamento specifico…
Ora la Juve vuole andare a fondo per Tomori. Vuole prenderlo a soldi veri, che…
Arrivano altre novità in casa dell'Al-Ahli, club attualmente quinto nella Saudi Pro League, il campionato…
Antonio Conte, allenatore del Napoli, dopo la vittoria sul campo dell'Atalanta è intervenuto al microfono…
Matteo Politano, attaccante del Napoli, ha parlato così dopo il successo 2-3 di Bergamo contro…