Grande novità in vista per Matteo Berrettini, che avrà la grande occasione di rifarsi laddove nel 2023 era stato costretto al ritiro
Forse è presto – anzi è assolutamente prematuro – dire che è tornato quello di una volta, ma i segnali sono confortanti. Matteo Berrettini, dopo un 2023 che definire un calvario è forse un eufemismo, si è preso il suo tempo per tornare in pista. Esattamente 6 mesi e 13 giorni. Tanto è intercorso tra il match agli Us Open 2023 contro il francese Rinderknech e il ritorno in campo a Phoenix, Arizona, in un Challenger che lo ha visto arrivare fino all’ultimo atto, poi perso contro il portoghese Nuno Borges.
Dopo l’esperienza in un torneo il cui prestigio mal si addiceva alla sua storia fatta, come noto, anche di una finale a Wimbledon nel 2021 e di un sesto posto nel ranking mondiale ottenuto nel 2022, il romano ha provato a giocarsi le sue carte anche a Miami, dove ha usufruito del ranking protetto per provare a fare più strada possibile in una kermesse che gli avrebbe dato punti preziosi nell’ottica di una scalata alla classifica.
La lunga inattività aveva infatti fatto scivolare Matteo oltre il 150esimo posto del ranking, con le relative difficoltà di farsi strada tra sorteggi proibitivi e necessità di passare dal tabellone delle qualificazioni in ogni torneo di un certo spessore.
In Florida, al cospetto di Andy Murray, le cose non sono andate benissimo, almeno dal punto di vista del risultato finale. Le risposte sulla tenuta tecnica ed atletica – al di là del calo di pressione dovuto alle condizioni climatiche quasi proibitive – ci sono state. Berrettini si è rimesso in gioco anche a Marrakech dove sta fornendo ottime prestazioni in vista di un appuntamento prestigioso che l’ex allievo di Vincenzo Santopadre ben conosce.
Berrettini invitato a Monte Carlo: arriva la wild card
Già ‘prenotatosi’, attraverso una wild card fornita dagli organizzatori, per il torneo di Monaco di Baviera che prenderà il via il 15 aprile, l’attuale numero 135 del ranking parteciperà anche al Masters 1000 di Monte Carlo, un torneo che segnò l’inizio dei suoi problemi nella scorsa, sfortunatissima, stagione.
Anche in questo caso, così come per la competizione in Baviera, gli organizzatori del torneo del Principato hanno voluto agevolare Matteo. Che non sarebbe riuscito ad accedere in alcun modo, nonostante il ranking protetto, nemmeno al tabellone delle qualificazioni, per via del concomitante impegno in Marocco.
Lo scorso anno, proprio alla vigilia degli ottavi di finale contro Holger Rune, Matteo lamentò quei problemi ai muscoli addominali che poi lo condizionarono per tutta la parte centrale della stagione.
Tomorrow, Friday, April 5th at 5:00pm, marks the beginning of the 117th edition of the Rolex Monte-Carlo Masters, with the draw for the final tableau.
David Massey, the Tournament Director, unveiled today the names of the recipients of the four wild cards for the final tableau,… pic.twitter.com/aBuXSBClMC
— Rolex Monte-Carlo Masters (@ROLEXMCMASTERS) April 4, 2024