Colpo di scena clamoroso nel mondo della Formula 1, può salutare la Red Bull: c’entra Verstappen, cosa sta succedendo
L’inizio di stagione non è andato secondo le previsioni in Red Bull. Al momento Max Verstappen è ancora saldamente al primo posto nella classifica mondiale, grazie alle due vittorie acquisite nella penisola araba.
Il ritiro in Australia non era però previsto e ha permesso ai suoi inseguitori, su tutti Leclerc e Sainz, di accorciare le distanze. Una cosa decisamente particolare per una squadra e per un pilota abituati ad avere il vuoto dietro di sé. Anche per questo motivo non sorprende che in Red Bull la tensione sia salita, e che si torni tutto d’un tratto a parlare di un possibile addio.
D’altronde in queste settimane più volte il nome di Verstappen è stato accostato ad altre scuderie, e mai come in questo periodo l’addio è un’ipotesi difficile ma non impossibile, anche a causa di una situazione interna alla scuderia campione del mondo in carica che potrebbe sfociare, da un momento all’altro, in un vero e proprio terremoto.
Al momento il pericolo è lontano, quasi impercettibile. Ma esiste, e potrebbe concretizzarsi nel giro dei prossimi mesi, portando a sconvolgimenti clamorosi. Non solo i vertici della scuderia austriaca e lo stesso pilota olandese, ma anche chi in questi anni ha contribuito a fare della Red Bull un’auto a dir poco dominante nel mondo della Formula 1.
Annuncio clamoroso in Red Bull: Verstappen sorpreso, è addio
Se in questo momento nessuno nell’entourage di Verstappen ha intenzione di lasciarsi sfuggire parole riguardanti un suo possibile addio alla Red Bull, altri personaggi della scuderia austriaca, meno in vista, non hanno alcun problema a confessare di aver pensato anche a lasciare il proprio posto.
Ad esempio Gianpiero Lambiase, ingegnere di pista di Vestappen, protagonista assoluto degli ultimi anni, anche con alcuni team radio nel 2023 in cui sono parsi evidenti alcuni contrasti con il pilota olandese per la gestione di alcune fasi delle gare.
Situazioni di tensione che sono in realtà ordinaria amministrazione nel mondo della Formula 1. Freddo e sereno, Lambiase è riuscito infatti in più occasioni a calmare Verstappen, pilota a dir poco fumantino. E anche per questo motivo è riuscito a guadagnarsi la sua fiducia, al di là dei possibili disaccordi.
D’altronde tutto si può dire dell’ingegnere italiano, meno che sia uno yes man, come confessato dallo stesso Lambiase alla BBC: “Se lo fossi, me ne sarei andato da tempo“. Non una dichiarazione di addio vera e propria, ma un avvertimento rivolto soprattutto al pilota olandese: se vuole ancora averlo al suo fianco, deve cercare di sedare quei lati del suo carattere troppo spigolosi. E soprattutto, al di là del nervosismo, deve continuare a seguire i suoi consigli, anche quando in disaccordo. Perché spesso si rivelano vincenti.