Il 2025 porterà molte novità nel mondo della Formula 1 e tutto è partito dall’accordo tra Hamilton e la Ferrari: spunta un affare clamoroso
La scuderia top più in crisi del Mondiale di Formula 1? Fino allo scorso autunno non c’erano dubbi, tra tifosi e addetti ai lavori. Perché la stagione della Ferrari, salvo la parentesi vincente di Singapore, era stata un mezzo disastro. Oggi però è cambiato tutto, anche grazie all’annuncio dell’arrivo a Maranello di Lewis Hamilton che ha provocato un terremoto.
Molti si sono chiesti i motivi di questa scelta, senza nemmeno aspettare il 2026 quando cambieranno tutti i regolamenti della Formula 1. Ci saranno nuovi motori con una maggiore componente elettrica e anche nuove benzine pulite. Significa anche l’arrivo di altri marchi, come Audi che rileverà definitivamente la Sauber e Ford che sta progettando il nuovo propulsore per la Red Bull.
Hamilton però ha deciso che non aveva senso aspettare oltre. Il prossimo gennaio compirà 40 anni, età che una volta sarebbe stata da pensione piena per un pilota ma che oggi, come dimostra Fernando Alonso è quella della maturità.
Dopo aver indossato la tuta di scuderie storiche come McLaren e Mercedes, Red Bull a parte, gli mancava solo quella della Ferrari per dire di avere fatto tutto nella sua vita sportiva. Lo farà e sarà molto motivato, anche per rispondere con i fatti a tutti quelli che invece lo vedono solo come un bell’affare commerciale, ma senza sbocchi sportivi.
In effetti però una parte di ragione c’é. Sempre di più nel corso degli ultimi 15 anni quello di Lewis Hamilton è diventato un marchio, non solo un nome. Il suo volto è popolarissimo in tutto il mondo, anche per le campagne benefiche che organizza con la sua associazione. E avere lui come testimonial rende, non ci sono dubbi.
Ecco perché l’addio alla Mercedes rappresenta un colpo importante non solo dal punto di vista sportivo. In sede di trattative per il rinnovo, nel 2023, era anche spuntato un accordo per farlo diventare il volto della Casa tedesca ancora per 10 anni, con 150 milioni complessivi da versare sul suo conto.
Impossibile credere che non sarà così anche a Maranello e con gli sponsor collegati con la Ferarri. Ecco perché ora Toto Wolff è chiamato ad una doppia missione. Trovare un altro pilota che abbia lo stesso valore sportivo, così come commerciale, di Lewis. Ma anche reperire sul mercato quei soldi che mancheranno per il suo addio.
Finirà infatti il rapporto di collaborazione con due marchi di abbigliamento importanti come Puma, per la parte sportiva, e Tommy Hilfiger per le divise del tempo libero. E così sullo sfondo si affaccia un nuovo clamoroso affare, almeno secondo la stampa britannica che porterà più dei 7 milioni di euro attuali nelle casse del team.
Mercedes sarebbe vicinissima ad annunciare la partnership con Adidas, colosso tedesco dell’abbigliamento sportivo che ha appena subito un duro colpo. Tutte le nazionali di calcio della Germania dal 2027 infatti vestiranno Nike (100 milioni all’anno contro i 50 di Adidas). Ecco perché serviva subito una risposta che arriverà dalla Formula 1.
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