Massimiliano Allegri, allenatore del Milan- (ANSA) -
La condizione naturale del tifoso è l’amara delusione, scriveva Nick Hornby. Lo è senz’altro, oggi, per Napoli e Juve, perfettamente calate nel crepaccio di una crisi trasversale e apparentemente senza fine. Una crisi differente e dalla sintomatologia fluttuante sul piano temporale. Spalmata su più di tre anni per i bianconeri, convogliata negli ultimi nauseanti mesi per lo sbalzo di altitudine. Dal tetto d’Italia al tortuoso incipit del sentiero verso l’Europa. La crisi di Juve e Napoli ha in comune forse solo la contemporaneità del picco e la violenza con cui si è abbattuta su questa stagione.
Ai piedi del Vesuvio i primi sintomi sono arrivati subito dopo la consegna della Scudetto al Maradona. Le cene tra De Laurentiis e Spalletti, la speranza di poter continuare ancora insieme frantumata da tanti silenzi e troppi dubbi. Lì il rigagnolo della crisi è diventato torrente, erodendo gli argini decisione sbagliata dopo decisione sbagliata. In campo e fuori dal campo, nella gestione comunicativa e nella guerra indiscriminata dichiarata a ogni confine. La somma degli addendi è questo presente doloroso. Senza entusiasmo e senza risultati. Con l’illusione di una rinascita spazzata via dall’ultimo mese. Da Barcellona a Milano, arrivando alla disfatta con l’Atalanta.
Per la Juventus l’entusiasmo non è mai esploso e la speranza è sempre stata molto cauta, perché difficilmente si sono viste prove convincenti. Quel fragile ottimismo è vacillato contro l’Empoli, crollato contro l’Inter, vaporizzato definitivamente con la sconfitta in casa contro l’Udinese. 7 punti in 9 partite sono la copertina splatter della crisi bianconera. E se Rugani non avesse interrotto l’apnea della Juve contro il Frosinone, parleremmo più di due mesi senza vittorie. Ma anche così, è evidente che non possa bastare.
Più che una riforma, servirà una rivoluzione. Non armata ma capillare, tanto a Torino quanto a Napoli. Perché dopo una stagione simile, cambiare diventa un obbligo più che una scelta.
Ept Praga, su Sportitalia, il live del Day 5. I giocatori scenderanno da 16 a…
Il Milan continua a monitorare il mercato degli attaccanti con grande attenzione, soprattutto in vista…
Alcune parole di Marc Marquez, ancora convalescente, accrescono la preoccupazione per il futuro del pilota…
Negli ultimi giorni la società Tether, nota nel mondo delle criptovalute come una delle principali…
Jacques Pardi sul caso Trapani che sta preoccupando il basket italiano: i possibili risvolti di…
Bufera intorno a Lionel Messi per la sua prima tappa del GOAT Tour in India:…