Il futuro di Marc Marquez è ancora tutto da decifrare. C’è la possibilità che il fuoriclasse spagnolo nel 2025 non resti nel team Gresini
Il mondiale di MotoGP è appena iniziato ma due soli gran premi sono bastati per immaginare una lotta fino all’ultimo sorpasso tra i piloti della Ducati per la conquista del titolo mondiale. Se non dovesse toccare ancora a Francesco Bagnaia, c’è uno Jorge Martin che ha iniziato alla grande e perché no, un Marc Marquez che sembra avere già un buon feeling con il team Gresini e con la sua Desmosedici.
Il trentunenne pilota spagnolo dopo il confortante quarto posto all’esordio in Qatar è caduto in malo modo in Portogallo a causa di un contatto in pista con Pecco Bagnaia. Un incidente privo per fortuna di conseguenze per i piloti ma che ha privato entrambi di qualche punto in più in classifica.
Il prossimo appuntamento iridato è in programma tra due settimane, il Gran Premio delle Americhe che si corre sul circuito di Austin. Già in quella circostanza si potranno misurare ulteriori, eventuali progressi compiuti dall’otto volte campione del mondo. Non è un mistero del resto che Marquez speri di competere subito per il vertice della classifica piloti.
Le novità più intriganti a proposito del Cabroncito riguardano soprattutto il suo futuro professionale, dunque già la prossima stagione. Com’è noto Marquez ha firmato il contratto con il team Gresini per un solo anno, convinto di poter trovare altro nel 2025.
Marquez, addio alla Ducati: il campione spagnolo può firmare per un altro team
E a quanto pare una nuova e intrigante opzione sarebbe sul punto di concretizzarsi, forse già entro la prossima estate. Secondo quanto riportato dal sito spagnolo ‘elnacional.cat’ il gruppo Pierer Moblity, proprietario di KTM, starebbe pensando proprio a Marquez per lanciare l’assalto al titolo mondiale.
Non lo farebbe però con il marchio del team austriaco, che peraltro ha dimostrato di poter competere con la Ducati, bensì con la mitica MV Agusta, la moto che ha legato il suo nome a quello del grandissimo Giacomo Agostini. Quello tra l’ottantaduenne fuoriclasse bresciano e la MV è stato forse il binomio più vincente della storia del motorsport.
E chissà che per un campione come Marquez questa non rappresenti davvero una seconda e decisiva svolta professionale: correre con la suggestione di emulare una leggenda come Ago sarebbe qualcosa di unico ed esaltante. Una sfida degna di un fuoriclasse come lui.