Inter, un marzo agrodolce. Ma il futuro sorride

Bello ma non impeccabile e sorridente a pieno. Il marzo dell’Inter ad oggi pare essere l’unico neo della capolista da inizio stagione. Il riferimento è chiaramente all’obiettivo quarti di Champions sfumato. Ma lasciarsi alle spalle quanto passato diventa d’obbligo all’alba di un aprile che si appresta a stendere il tappeto rosso verso la conquista della seconda stella.
Inzaghi richiama, adesso, l’attenzione dei suoi per ritrovare il focus dopo le tante chiacchere extracampo che hanno caratterizzato queste settimane di sosta. Dal caso Acerbi alla sentenza Zhang, l’imperativo è chiaro: allinearsi e riportare lo sguardo fisso sull’obiettivo principale. Motivo per il quale i nerazzurri si ritroveranno ad Appiano Gentile già nel pomeriggio. Vigilia in ritiro in vista del primo appuntamento di questo rush finale. A San Siro arriva l’Empoli e Inzaghi è pronto a rispolverare il suo undici titolare per archiviare in fretta un marzo agrodolce per l’Inter.
Sommer a difesa dei pali, Acerbi dopo le polemiche torna indisturbato al centro della difesa con Bastoni e Pavard, appena dietro i soliti Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. Là davanti torna la coppia inamovibile formata da ThuramLautaro Martinez, che in questo campionato ha dato enormi garanzie. Il countdown è iniziato per il mese che vedrà, probabilmente, l’alba della nuova stella.
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