Una regola salva Berrettini, Matteo può tirare un sospiro di sollievo

Buone notizie per Matteo Berrettini, una regola sorride al tennista romano: ecco l’annuncio che fa sperare i tifosi

Il percorso che dovrà seguire Matteo Berrettini per tornare ad alti livelli è ancora lungo. Ma, quanto meno si inizia ad intravedere un po’ di luce in fondo al tunnel per il classe 1996, a lungo tennista numero uno d’Italia.

Berrettini, la regola che lo fa sorridere
Matteo Berrettini, arrivano segnali incoraggianti per lui (fonte: © LaPresse) – Sportitalia.it

 

Il suo apice due anni fa, quando si era spinto fino alla sesta posizione del ranking mondiale. Da lì, l’inizio di tanti problemi, che nel 2023 lo hanno portato a scendere pochissimo in campo, tra un infortunio e l’altro. L’ultimo stop è durato oltre sei mesi.

Finalmente, nel mese di marzo, l’azzurro è tornato alle competizioni, dopo che aveva dovuto dare forfait anche agli Australian Open. E’ arrivato qualche buon segnale dal Challenger di Phoenix, dove Matteo è arrivato fino alla finale. La sconfitta con Nuno Borges è stata presa con filosofia, l’importante era iniziare a disputare diverse gare e recuperare la condizione.

Berrettini si è quindi messo alla prova nel Masters 1000 di Miami, uscendo però al primo turno contro Murray, in una gara tirata, che avrebbe potuto anche vincere. C’è comunque stato qualche effetto positivo e Matteo ha recuperato dodici posizioni in classifica ATP, risalendo al 142esimo posto.

La top 100 è ancora lontana ma adesso Berrettini vuole proseguire sulla strada del riscatto. Anche giocando quante più partite è possibile sulla terra rossa, superficie che non ama particolarmente, ma adesso occorre fare punti.

Berrettini in lista: è iscritto al tabellone principale di Madrid

Il suo ritorno avverrà a breve, nel torneo ATP 250 di Marrakech. Quindi si farà sul serio con il Masters 1000 di Montecarlo, dove giocherà ‘in casa’, e subito dopo con quello di Madrid.

Berrettini nel tabellone principale di Madrid
Matteo Berrettini torna a mettersi in gioco in tornei importanti, i tifosi sperano nella risalita (fonte: © LaPresse) – Sportitalia.it

 

In entrambi i casi Berrettini non avrebbe una classifica che gli possa permettere di accedere al tabellone principale. Ma proprio come Rafa Nadal, usufruirà del ranking protetto, come fatto del resto già a Miami.

La regola permette, in caso di assenze per infortunio di oltre sei mesi, di far valere non la classifica di quel momento, ma la posizione media in classifica nei primi tre mesi dall’infortunio. Dunque Berrettini risulta iscritto anche a Madrid, torneo in cui nel 2021 aveva raggiunto la finale, perdendo al terzo set contro Zverev. Vedremo se le sue condizioni fisiche gli consentiranno effettivamente di sostenere tanti impegni così importanti e ravvicinati.

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