La Lazio trionfa 1-0 all’Olimpico contro la Juve, sbloccando la gara nel finale con Marusic dopo averci provato con frequenza per tutto il match. Sembra partire meglio la Juventus che dopo neanche 10 minuti ci va vicino con un bel colpo di testa di Bremer sulla palla deliziosa di Chiesa sul secondo palo. Ma il brasiliano non trova il bersaglio per questione di centimetri.
Ma la vera protagonista del primo tempo è la Lazio, che inizia a mettere alle strette la Juve. Al 17’ il Taty Castellanos trova il pallone al limite, ma il tiro è strozzato e non impensierisce Szczescny. Passano tre minuti ed è sempre l’ex Girona a rendersi pericoloso: palla geniale di ritorno di Felipe Anderson per l’argentino che calcia forte ma con poca precisione. Altro brivido per la Juve, che poi rialza la testa solo agli sgoccioli del primo tempo, con una bella azione bianconera orchestrata da Rabiot che accomoda per Chiesa, il quale libera il destro trovando però i guantoni di Mandas in estensione.
Il secondo tempo
Dopo un primo tempo complicato, Allegri cambia volto alla sua Juve nella ripresa inserendo Iling e Mckennie per De Sciglio e Miretti, ma è sempre la Lazio a rendersi pericolosa in un secondo tempo comunque giocato a ritmi decisamente più blandi. A 20’ dalla fine Immobile servito in profondità riesce ad accomodare a rimorchio per Marusic che conta i passi, aggiusta il mirino e calcia, ma Bremer devia in calcio d’angolo.
Nel finale la stanchezza comincia a farsi sentire e le occasioni calano vistosamente. Ma al 93’ Guendouzi pesca in area Marusic che si inserisce coi tempi giusti, stacca di testa e batte Szczesny facendo esplodere l’Olimpico. Un minuto più tardi Colombo fischia tre volte e cristallizza l’1-0 sulla Juve che rilancia le ambizioni europee della nuova Lazio di Tudor.