In casa biancoceleste si vive con grande attesa l’esordio di Igor Tudor in panchina contro la Juventus, sabato sera. Chi aspetta “notizie positive” dalla gestione Tudor alla guida della Lazio è soprattutto Daichi Kamada. Il calciatore giapponese, arrivato a sorpresa in estate a parametro zero dopo il fallimento dell’ingaggio da parte del Milan, aveva firmato un annuale nella speranza di assumere un ruolo centrale nel centrocampo biancoceleste.
Il buon inizio e la graduale “scomparsa”
Nelle difficoltà generalizzate del centrocampo della Lazio, Kamada in avvio di stagione nel ruolo di mezzala aveva fatto piuttosto bene. Il gol al Napoli ne era stata una testimonianza, nonché una dimostrazione delle sue capacità. Tuttavia, col passare delle settimane, il nipponico ha visto sempre più spesso la panchina. Colpevole di non inserirsi nei meccanismi della squadra, Kamada da possibile “top player” della squadra è diventato una seconda linea di lusso.
Forse il ruolo di mezzala con Luis Alberto come alter ego sull’altro lato della mediana era un impegno troppo importante per un giocatore tecnico come lui. Tuttavia, Sarri non gli ha quasi mai concesso una seconda vera possibilità magari al posto della stesso, calante, Luis Alberto.
Kamada e la speranza di rilanciarsi con Tudor alla Lazio
Il cambio di panchina non è mai stato più propizio. L’arrivo di Tudor alla Lazio potrebbe fin da subito rivoluzionare lo scacchiere tattico biancoceleste favorendo il ritorno di Kamada e, perché no, anche un rinnovo ad oggi improbabile.
La speranza Daichi la vede nel 3-4-2-1 del tecnico croato. Nei due dietro l’unica punta Tudor ha quasi sempre messo due giocatori molto diversi tra loro. Un giocatore più offensivo, magari anche con propensione a partire largo, mentre l’altro è sempre stato un trequartista che potesse andare in aiuto al centrocampo in fase di non possesso.
Proprio questo secondo profilo sembra adattarsi perfettamente a Kamada, che in passato all’Eintracht Francoforte ha ricoperto proprio il ruolo di trequartista in un 3-4-2-1 o in un 3-4-1-2. Ecco perché Daichi non solo potrebbe riprendere a giocare con continuità ma potrebbe diventare anche un protagonista della Lazio.