Chissà se questi 10 giorni di sosta, pur con pochi disponibili alla Continassa, saranno serviti a rispolverare e lucidare una Juve opaca e zoppicante e in cerca di una svolta. 7 punti nelle ultime 8 partite sono il magro bottino degli ultimi complicatissimi 2 mesi. Dall’Empoli all’Olimpico, poco più di 60 giorni da dimenticare ripartendo in maniera convincente contro una Lazio che condivide con i bianconeri crisi e penuria di punti. Ma a Formello c’è una nuova guida e l’impatto del cambio tecnico è spesso se non sempre sinonimo di cambio di passo. Soprattutto se società e spogliatoio sono parsi distanti dalla controparte in panchina. In questo contesto poi, si inseriscono l’infortunio di Milik e soprattutto la squalifica di Dusan Vlahovic. Due assenze che lasciano ad Allegri ben poche alternative in attacco per la gara dell’Olimpico. Davanti ci sarà sicuramente Federico Chiesa, a caccia di una prova convincente dopo quelle opache con Genoa e Venezuela in nazionale. Al suo fianco ci sarà quindi Moise Kean, che nel 2024 ha giocato appena 22 minuti al rientro dall’infortunio e che non disputa una gara da titolare dallo scorso 11 novembre. Ancora 0 gol per lui in una stagione complicata. Con la Lazio, quindi, un’occasione perfetta per sbloccarsi e contribuire a dare una svolta alla stagione della Juve.
Questione rinnovi
A pochi giorni dalla ripresa del campionato, però, rimane all’ordine del giorno in casa bianconera la questione rinnovi, con tanti, forse troppi giocatori in scadenza nel 2025. E per questo motivo, in attesa di capire che forma avrà il rispettivo destino. Szczesny, a un passo dai 35 anni, punta a chiudere la carriera con la Juve, a cifre però ridotte. Rabiot rimane un’incognita, legata soprattutto e all’Europeo e agli obiettivi che i bianconeri riusciranno a raggiungere da qui fino a fine stagione. Poi c’è Federico Chiesa, 5 mlilioni netti, in scadenza tra 14 mesi e sul quale la Juve prova a spingere per il rinnovo. Pur sempre considerando però la spending review giuntoliana per un club e un futuro nettamente più sostenibili.