Una tendenza da invertire per puntare diretti all’Europa. Quella della difesa della Fiorentina, capace di mantenere inviolata la porta di Terracciano e Christensen solo in 7 occasioni su 28 in questa Serie A.
Fiorentina, difesa da registrare
Un rendimento superiore solo a quello del Napoli tra i club che lottano per l’Europa. Un reparto difensivo tanto decisivo nell’area avversaria 8, i gol tra Quarta, Ranieri, Kayode e Biraghi. Quanto soggetto a errori di concentrazione e di reparto che spesso sono risultati fatali per i ragazzi di Vincenzo Italiano. Una Fiorentina che dovrà trovare compattezza e unità in un momento ancora più complicato della stagione, con le gare da affrontare che diventano ora decisive a cominciare dalla sfida al Franchi con il Milan. Gara dove i viola di Italiano hanno sempre vinto nelle ultime due stagioni. Solidificare la difesa subendo sempre meno e trovare con più costanza il gol, soprattutto con le punte. Belotti arrivato a gennaio è ancora fermo al solo centro con il Frosinone. Questi i passi che dovrà fare la Fiorentina di Italiano per provare a centrare la qualificazione Europea e tornare almeno in una finale anche in questa stagione….
Italiano deve recuperare Milenkovic
Dopo aver valorizzato Martinez Quarta e Ranieri, Italiano deve ora recuperare il suo vice-capitano. Nikola Milenkovic si presentava a questa stagione come la vera certezza del reparto difensivo gigliato. Il centrale serbo non è però mai riuscito a prendere per mano un reparto fin troppo traballante e indeciso in troppe occasioni, specialmente nella gestione dei finali di gara. Un esempio i match con Roma e Lecce, dove la viola ha cestinato due vittorie nei minuti di recupero. Un Italiano che dovrà provare quindi a recuperare il suo leader, tra l’altro mai in gol in questa stagione, per solidificare una reparto difensivo che quest’anno non ha mai realmente convinto.