La convocazione in Nazionale da parte di Luciano Spalletti è stata l’occasione per Nicolò Zaniolo di fare nuovamente capolino nelle cronache del calcio italiano. Il calciatore ex Roma ha avuto l’occasione di mettersi alla prova con la maglia azzurra e di riproporsi alla Serie A in qualità di giocatore in grado di fare anche la differenza. Già, perché se la breve esperienza turca al Galatasaray era stata tanto positiva da attrarre la Premier League, lo stesso non si può dire per l’esperienza a Birmingham con l’Aston Villa. Ecco perché Zaniolo oggi, a La Gazzetta dello Sport, ha nemmeno troppo velatamente cercato un interesse italiano.
Poco spazio all’Aston Villa: addio vicino
Finora il prestito in Inghilterra non sta portano i frutti sperati all’Aston Villa e a Zaniolo. Il calciatore massese ha segnato appena tre gol in stagione e non ha servito nessun assist. In stagione le partenze da titolare si contano sulle dita di due mani: 10 (più una nei preliminari di Champions League con il Gala). Difficilmente l’Aston Villa riscatterà il cartellino di Zaniolo che costerebbe circa 15 milioni di euro più una serie di altri bonus.
Ecco perché in estate, col rientro ad Istanbul, l’ex Roma potrebbe diventare nuovamente un uomo mercato per le squadre italiane. Ovviamente, per via dei costi, il calciatore azzurro sarebbe riservato ad un ristretta cerchia di club con possibilità elevate. E, attenzione all’Europeo, qualora Spalletti decidesse di convocarlo e Nicolò facesse bene allora il prezzo potrebbe anche salire.
Serie A, ti serve Zaniolo?
Ma a chi potrebbe servire un giocatore come l’ex Inter e Roma? Chi potrebbe offrire al 24enne di Massa l’occasione di rilanciarsi? Beh, per i costi dell’operazione, Zaniolo sarebbe un acquisto possibile per le prime 8/9 del campionato e poco più.
E tatticamente? Le possibilità sono ampie. Zaniolo, sotto José Mourinho, ha dimostrato di poter giocare anche seconda punta. Quindi Nicolò di fatto potrebbe giocare sia in squadre che utilizzano il tridente, sia in squadre che giocano col trequartista e/o con le de punte.
Detto che l’Inter, in questo momento, sembra più concentrata su altri profili, il Milan è ormai un vecchio ricordo e non essendoci più Maldini e Massara andrebbe escluso, rimangono le altre 5/6. La Juventus, da sempre, è un’ammiratrice di Nicolò ma ha come priorità gli investimenti a centrocampo e Giuntoli non è mai sembrato un fan del calciatore. Difficile invece pensare che il Bologna possa pensare ad una operazione rilancio: detto che i rossoblù sono in crescita, quella di Zaniolo non sembra un’operazione alla Sartori. Un ritorno a Roma in giallorosso non va escluso, vista la presenza di De Rossi e la dichiarazione d’amore odierna con tanto di “Non andrei mai alla Lazio”. Ci sono poi le tre alternative più realistiche: Fiorentina, Atalanta e sullo sfondo il Napoli. La Viola ci aveva già provato. L’Atalanta potrebbe pensare di farne un “nuovo De Ketelaere” con un’operazione recupero”. Mentre il Napoli potrebbe cambiare tanto davanti e chissà che non ci sia spazio per un italiano di talento, da da rilanciare.