L’Avv. Eduardo Chiacchio, in diretta durante SportitaliaMercato, ha parlato così della sentenza riguardante Francesco Acerbi: “Credo alla buona fede di Juan Jesus e lo crede anche il Giudice che fa un passaggio preciso. Se non credesse a questa fede avrebbe dovuto prendere provvedimenti nei suoi confronti. Decisione ineccepibile perché in giustizia sportiva basta un indizio appena superiore alla media probabilità, in questo caso non si è giunto neppure all’indizio serio e concordante che poteva portare a una condanna. In questo caso non c’è stata la prova, video o filmato. E’ mancata anche la testimonianza, tutto ciò non è emerso e l’assoluzione è stata inevitabile sotto il profilo tecnico. Giusta l’assoluzione. Infine, credo ci sia stata superficialità: tutti gli interrogatori della Procura Federale, il tesserato può farsi assistere”.