Costruzione+dal+basso%3A+la+Nazionale+ha+intrapreso+una+strada
sportitaliait
/2024/03/26/costruzione-o-distruzione-dal-basso-si-riaccende-il-dibattito/amp/
Primo piano

Costruzione dal basso: la Nazionale ha intrapreso una strada

Torna sporadicamente, per poi affacciarsi con prepotenza nell’universo del dibattito. La costruzione dal basso è un’associazione cognitiva e concettuale che si ripete. La discussione era scattata qualche anno fa, quando il Barcellona di Guardiola incantava in Spagna e in Europa, certificando le trame di passaggio verticali (talvolta orizzontali) per prepararsi a colpire e affondare il colpo in fase offensiva. Un richiamo ciclico, e ora che il calcio si è evoluto, si ritorna sempre lì, a discutere di atteggiamento tecnico-tattico, tra scienziati innovatori e conservatori tradizionalisti della sostanza. La costruzione dal basso permette alla squadra che ne usufruisce di aprire il campo, far scomporre gli avversari nella linea di pressione, fino ad attrarre nella trappola costruttiva la condotta aggressiva avversaria.

Le origini moderne

 

Il precursore moderno è Guardiola, che ha certamente contribuito a diffonderla ad alti livelli. Certo, serve un portiere molto abile dal basso: Neuer al Bayern, Ederson al City sono due prove provate. Molto spesso si parte da un composto di 3+2, alzando gli esterni (dentro il campo) e arretrando il raggio d’azione del regista.

Tra errori e bellezze, la costruzione dal basso è tornata alla ribalta dopo l’amichevole tra Italia e Venezuela giocata giovedì sera negli USA. Spalletti ci punta, ma non la cerca con troppa insistenza. La nazionale tiene i difensori in posizione aperta per la ricezione del passaggio di Donnaruma, come accaduto con Locatelli in più occasioni. Come fosse un difensore aggiunnto che s’incarica di aiutare la costruzione della manovra. Donnarumma non è considerato certo uno specialista con la palla tra i piedi, gli azzurri hanno regalato un gol al Venezuela con un errore di Bonaventura (l’origine è Donnarumma, con quel tracciante centrale molto insidioso per la ricezione) in impostazione. La strada intrapresa potrebbe anche essere quella giusta (in molti la definiscono ‘strada verso la distruzione’), ma servono capacità tecniche adeguate, concentrazione e un tasso qualitativo elevato per praticare quella tipologia di gioco.

Niccolo Anfosso

Recent Posts

Serie A, le probabili formazioni del 13° turno

Domani torna in campo la Serie A dopo la terza ed ultima sosta sosta di…

22 minuti ago

È sempre più la Juventus di Thiago Motta

“Attaccare tutti insieme e difendere tutti insieme. È un obbligo, non un’opzione”. Chiaro e categorico,…

1 ora ago

“Ci lascia il più grande di tutti”: tifosi distrutti

La Nazionale femminile conquista la "Billie Jean King Cup" ma i tifosi di tennis di…

1 ora ago

Inter, a Verona per dimenticare il rigore di Calhanoglu

Domani la Serie A ripartirà dopo l’ultima pausa Nazionali del 2024. A dare il via…

2 ore ago

Pogacar strappalacrime: ha confessato tutto

Tadej Pogacar ha rilasciato una confessione che ha commosso tutto il suo nutrito gruppo di…

2 ore ago

Lacrime Nadal-Sinner: video struggente

Il messaggio di Jannik Sinner è commovente: l'omaggio del numero uno al leggendario Rafa Nadal…

3 ore ago