Francesco Bagnaia sogna il tris. Il centauro piemontese vuole infatti conquistare il terzo titolo mondiale consecutivo di MotoGP
Non c’è due senza tre, recita un vecchio adagio che non passa mai di moda. Ad esserne convinto è soprattutto Francesco Bagnaia, il ventisettenne pilota torinese che da un biennio domina la scena in MotoGP. Grazie alla sua super competitiva Ducati ufficiale l’ex allievo di Valentino Rossi ha conquistato due titoli mondiali consecutivi e tutto lascia credere che il terzo sia ampiamente alla sua portata.
Gli avversari non mancano, dall’arrembante Brad Binder su KTM al talentuoso Jorge Martin passando per il redivivo Marc Marquez, che dopo oltre dieci anni alla Honda si è trasferito armi e bagagli al team Gresini. Senza trascurare altri potenziali outsider del livello di Bastianini e Bezzecchi.
Bagnaia però non teme nessuno. “Massimo rispetto per tutti, anche perché parliamo di grandi piloti e di avversari di alto livello, ma non ho paura di nessuno. Anzi, voglio batterli tutti“. Il pilota piemontese non è più il talento in erba che sotto pressione sbagliava spesso e volentieri, ma un campione a tutto tondo che sa gestire con grande lucidità le emozioni e i momenti difficili.
Il campione del mondo è partito subito con il piede giusto, conquistando la vittoria nel Gran Premio del Qatar disputatosi quasi due settimane fa sul circuito di Losail. Bagnaia ovviamente non vuole fermarsi qui, tutt’altro: è sua intenzione vincere più gare possibili per centrare quanto prima l’obiettivo fissato ad inizio stagione.
Bagnaia, la frase sul ritiro e il confronto con Valentino Rossi scatenano la reazione dei tifosi
In una lunga intervista rilasciata al quotidiano ‘La Stampa’, il pilota torinese ha affrontato parecchi temi, anche quello legato al ritiro: prima o poi del resto capita a tutti, dunque anche a lui. “Credo di avere ancora parecchi anni di attività agonistica davanti a me. Non so quanti d preciso, ma ho fissato una scadenza ben precisa“.
A quanto pare ‘Pecco‘ non è intenzionato a ripercorrere il cammino compiuto da Valentino Rossi, il suo mentore, che ha gareggiato fino a quarantadue anni: “Al momento la mia ambizione consiste nel correre fino ai 35 anni, dunque me ne mancano otto. Poi vedremo cosa accadrà. Valentino ha avuto la capacità di passare attraverso due o tre cicli di piloti“.
Il ritiro, comunque la si veda, è ancora di là da venire: Bagnaia è infatti concentrato solo ed esclusivamente su un presente che può regalargli il terzo titolo mondiale consecutivo. Un’impresa non da poco.