Lewis Hamilton non si nasconde e lancia una nuova bordata. Le parole sono state durissime: vengono nettamente prese le distanze da tutto quanto accaduto
Lewis Hamilton continua con la propria stagione da poco cominciata in Formula 1 per il Mondiale di questo 2024. Prova a vivere nel miglior modo il suo ultimo anno in Mercedes, prima di trasferirsi in Ferrari con il prossimo. Nel mentre, però, proprio la F1 è stata travolta da una questione delicata e a dire la sua senza mezzi termini è stato anche il campione: il suo colpo è stato durissimo.
Lewis Hamilton si è sempre distinto per la sua capacità di dire le cose senza troppi giri di parole e in maniera spesso tanto diretta. È quanto accaduto anche in questa occasione in cui il pilota inglese ha parlato di una questione delicata che sta riguardando molto da vicino la Formula 1.
Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, è stato proprio nelle scorse ore assolto da due accuse che pendevano su di lui. La prima era quella di aver alterato i risultati del GP dell’Arabia Saudita 2023. Mentre la seconda quella di aver cercato di impedire l’omologazione del circuito di Las Vegas. Insomma, due presunte colpe di non poco conto. Sulayem è stato in ogni caso appunto assolto dal comitato etico della federazione, ma Hamilton ha voluto comunque nettamente prendere le distanze.
Hamilton duro contro Sulayem: il sette volte campione di Formula 1 non le manda a dire
Sulayem è quindi sì stato assolto, però l’opinione pubblica non è molto convita della sua posizione. Così come alcuni volti noti della Formula 1. Primo tra tutti Lewis Hamilton che ha parlato della questione ai microfoni della ‘BBC’. Il sette volte campione del mondo in F1 ha infatti dichiarato: “Se lui è l’uomo giusto per essere presidente della FIA e se ha ancora il mio sostegno? Non l’ha mai avuto“. Parole decisamente forti per il pilota inglese, che non le ha di certo mandate a dire.
Le dichiarazioni di Hamilton sono quasi anche la testimonianza di una frattura molto forte che c’è tra il mondo della F1 e la federazione. La FIA rappresentata da Mohammed Ben Sulayem rischia di avere un duro contraccolpo, anche perché l’uomo non è ben voluto neppure da altri vertici di spicco del settore. C’è la sensazione che si debba fare quanto prima qualcosa per invertire questa tendenza.