Una prestazione spettacolare di Francesco Camarda trascina l’Italia U17 di Massimiliano Favo sempre più vicina alla qualificazione alla fase finale dell’Europeo di categoria.
Belgio U17-Italia U17 3-5, le formazioni
Belgio: Doucouré, Olivier, Konde, Mokio, Bungi, Bafdili (dal 29’st Da Silva), De Cat, Makembo-Ntemo, Decresson (dal 38’st Mansala), Furo (dal 29’st Toure), Da Costa (dal 1’st Debondt). All: Penneman.
Italia: Longato, Benjamin (dal 1’st Cappelletti), Nardin, Verde, Cama, Mantini, Sala (dal 1’st Coletta), Di Nunzio, Liberali (dal 12’st Ciardi), Mosconi (dal 42’st Lauricella), Camarda (dal 37’st Campaniello). All: Favo
Il primo tempo
Avvio choc per gli Azzurrini, che dopo appena 23’’ sono sotto nel punteggio. Traversone dalla destra e la difesa italiana si fa trovare impreparata con Da Costache sotto misura fa 1-0. La squadra di Favo prova a reagire, ma al 14’ il Belgio punisce ancora. Cross che questa volta parte da sinistra, dal mancino dello stesso Da Costa, sul pallone si avventa Furo per il raddoppio. Potrebbe essere un colpo da ko, ma Mosconi e compagni non si disuniscono. Liberali batte un calcio d’angolo, Doucuré esce in maniera avventata stendendo Camarda: Ilić non può far altro che assegnare il rigore. Dal dischetto Liberali non sbaglia e al 20’ l’Italia accorcia le distanze. Passano i minuti e il forcing degli Azzurrini trova il giusto premio. Al termine di una bellissima azione manovrata, una ‘zampata’ di Camarda in area di rigore provoca l’intervento di Konde che taglia fuori Doucouré per il 2-2 proprio allo scadere del primo tempo.
La ripresa
Nella ripresa l’Italia non si ferma: al 5’ Mosconi entra in area dalla sinistra, sterza sul destro e viene atterrato. Per Ilić è ancora calcio di rigore. Dal dischetto Camarda non sbaglia, questa volta il gol è tutto suo e gli Azzurrini passano a condurre per la prima volta. L’inerzia della partita gira totalmente. Al 12’ Mosconi va al recupero del pallone mettendo Camarda in condizione di battere a rete con Doucouré che non può far altro che raccogliere il pallone in fondo al sacco con l’Italia che scappa sul 4-2. Doppio vantaggio che in una partita non è un cuscinetto di sicurezza. Decresson da posizione defilata sorprende Longato per il gol che riapre di nuovo la partita, appena 5’ dopo la doppietta di Camarda. Il cronometro è però amico dell’Italia. Al 21’ Favo butta nella mischia anche Ciardi e il calciatore del Salisburgo, appena entrato, si procura e trasforma un altro rigore. È il colpo del definitivo ko: dopo un approccio complicato, l’Italia rimonta e vince, ipotecando il passaggio del turno.