Da tempo Steven Zhang non si vede in Italia, da tempo è lontano dall’Inter che nel frattempo sta comunque trionfando in campionato. I guai del presidente nerazzurro però sembrano moltiplicarsi. Dopo la notizia dell’improbabile rifinanziamento del debito con Oaktree, fondo che a maggio potrebbe subentrare nel controllo del club, oggi è arrivata un altro guaio per il presidente.
La vicenda che Zhang-CCBA
Infatti, Zhang ha perso la causa con China Construction Bank in Corte d’Appello a Milano. La banca cinese che, dopo aver già vinto una causa a Hong Kong, vanta un credito da 320 milioni di euro nei confronti del presidente nerazzurro ha “reso” esecutivo questo procedimento anche nel nostro Paese. Questa decisione del Tribunale di Milano comporta che la CCBA potrà rivalersi anche in Italia sui beni di proprietà di Steven Zhang.
Un altro bel guaio per il figlio dell’azionista di maggioranza della società nerazzurra. E tutto questo accade proprio nel momento in cui Steven Zhang ormai da giugno non approda in Italia per stare vicino all’Inter. Sono ormai nove i mesi in cui il numero uno del club di via della Liberazione non si vede in Italia e questo alimenta anche un po’ di mistero. Anche se a maggio con la scadenza del bond sottoscritto tre anni fa, l’Inter potrebbe passare di mano, visto che il debito di Zhang nei confronti di Oaktree è stato classificato dal fondo come “unlikely to pay” e la ridiscussione sembra ad un punto morto.
Inter estranea alla vicenda Zhang-CCBA
La situazione del debito di Steven Zhang con China Construction Bank non dovrebbe toccare l’Inter. Rimane sempre da capire se questo procedimento reso esecutivo porterà altre conseguenza, ma per ora non c’è alcun legame con il club meneghino. Anche perché si tratta di una vicenda personale del presidente, mentre l’azionista di maggioranza controlla il club con una società che ha sede in Lussemburgo.