Non chiamiamola ancora emergenza, ma quello della difesa un allarme che comincia a suonare in casa Inter. È vero che i nerazzurri, da qui a fine stagione, avranno solo il campionato e giocheranno con la serenità di chi sa di avere lo Scudetto in tasca. Tuttavia, nelle prossime settimane, Simone Inzaghi rischia di dover fare bene i conti con i componenti a disposizione nella retroguardia. Acerbi e de Vrij fanno suonare l’allarme alla Pinetina, seppur per motivi molto diversi: il difensore azzurro per via del rischio mega squalifica per razzismo, l’olandese per l’infortunio.
Inter, le situazioni de Vrij e Acerbi
Nelle scorse ore sono arrivate cattive notizie per l’Inter dal ritiro della Nazionale olandese impegnata questa sera contro la Scozia. Infatti, durante l’allenamento quotidiano, Stefan de Vrij si è fermato per un problema muscolare agli adduttori. Un risentimento che ha imposto al difensore ex Lazio la necessità di accertamenti immediati. L’esito non è ancora arrivato, l’esito potrebbe arrivare addirittura nella giornata di domani ma il rischio è quello di dover rinunciare al difensore per diverse settimane.
Un problema che, per Simone Inzaghi, si accumula a quello di Francesco Acerbi. L’ex Lazio, come noto, non è infortunato ma rischia di dover stare ai box a lungo e in caso di accertamento di un episodio di discriminazione razziale nei confronti di Juan Jesus, difficilmente potrà ancora far parte della società nerazzurra. Ma al di là di quelli che saranno gli esiti dell’indagine della Procura Federale, una maxi squalifica, si dice fino a 10 giornate, lascerebbe Inzaghi senza un pilastro della sua difesa.
Le soluzioni del tecnico piacentino
Il problema rischia di “ingigantirsi” da un punto di vista tattico. Seppure è vero che mancano ormai solo 9 gare alla fine della stagione nerazzurra, proprio l’olandese e l’italiano nelle gerarchie di Inzaghi sono i due difensori titolari del posto di centrale dei tre. Entrambi, inoltre, possono all’occorrenza essere scambiati a Bastoni sul centrosinistra. Insomma offrono parecchie alternative, oltre che essere i migliori interpreti del ruolo di perno centrale del trio difensivo. Ecco, quindi, che il mister nerazzurro dovrà ricorrere a nuove soluzioni nel caso in cui nel prossimo mese, o comunque nelle prossime gare, dovesse fare a meno di entrambi.
La primissima soluzione sarebbe quella di spostare Bastoni al centro, affidando il ruolo di centrale di sinistra a Darmian. Questa soluzione ridarebbe a Dumfries la titolarità sulla corsia destra e sul centro-sinistra Darmian diventerebbe il titolare con Carlos Augusto, pronto al rientro, come alternativa. Lo spazio “lasciato” a destra da Darmian offrirebbe all’Inter anche l’occasione di concedere più spazio anche a Buchanan come cambio di Dumfries.
L’altra soluzione invece vedrebbe Bisseck provato come centrale della difesa a tre. Esperimento finora inedito, da non scartare a priori. Sembra invece da scartare la possibilità che a traslocare al centro possa essere Benjamin Pavard, troppo prezioso per l’impostazione della manovra nella posizione di braccetto di destra.