Ferrari, arriva lo sfogo inatteso: “Non ne può più”

La Ferrari ha iniziato discretamente la nuova stagione di Formula 1 ma c’è qualcosa che rischia di turbare la serenità nel team di Maranello

Un avvio tutto sommato accettabile, quello della nuova Ferrari in un mondiale di Formula 1 che proprio come negli ultimi due anni vedrà il dominio incontrastato della Red Bull e di Max Verstappen. A Maranello però non mancano i motivi per guardare al futuro, sia a breve che a medio termine, con una discreta dose di ottimismo.

Che sfogo in casa Ferrari
Clamoroso sfogo in casa Ferrari (LaPresse) – Sportitalia.it

Le Rosse hanno messo in mostra nei primi due gran premi della stagione una chiara ed evidente superiorità nei confronti delle altre scuderie. I due podi conquistati da Sainz in Bahrain e da Leclerc in Arabia Saudita certificano i progressi compiuti dal Cavallino Rampante rispetto alla scorsa stagione. E la sensazione è quella di un graduale avvicinamento nei confronti della Red Bull da qui alle prossime settimane.

Il clima all’interno della scuderia modenese rischia però di degenerare: il motivo è legato alla grande prestazione fornita dal diciottenne pilota inglese Oliver Bearman che ha corso a Gedda al posto di Sainz, costretto a dare forfait a causa dell’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto per un’appendicite acuta.

Il giovane esordiente ha ottenuto un lusinghiero e sorprendente settimo posto che gli è valso l’elogio da parte di tutti i suoi colleghi più esperti. Per paradosso però la grande prova di Bearman sta creando qualche grattacapo al management della Ferrari, in particolare al team principal Frederic Vasseur.

Ferrari, lo sfogo di Vasseur lascia tutti di sasso: “Adesso basta, non chiedetelo più”

Il manager francese è stato sottoposto a un vero e proprio fuoco di fila di domande relative al futuro di Bearman, che in molti vorrebbero come futura prima guida della Rossa a fianco di Charles Leclerc, magari proprio al posto di Lewis Hamilton che approderà a Maranello nel 2025.

Bearman ha sorpreso tutti
Il giovane pilota inglese Oliver Bearman: sfogo di Vasseur (LaPresse) – Sportitalia.it

Vasseur ha replicato stizzito a un’ipotesi del genere ventilata da qualche giornalista: “Non cominciate a parlare del dopo Hamilton, Lewis non è ancora in squadra. Di certo la gara di Gedda è un buon segnale per Oliver, è stata una pietra miliare importante. A Melbourne tornerà nel progetto F2 e la sfida più importante per Ollie sarà questa”.

Il capo del muretto Ferrari ha delineato il futuro a breve termine del giovanissimo driver inglese: “Inizierà presto le sessioni di PL1 con la Haas, e questo sarà importante anche per noi per dargli esperienza e chilometraggio in macchina. Farà un paio di prove libere con noi e la Haas durante la stagione e tutti voi, me compreso, tra sei mesi non parleremo più di Gedda – ha aggiunto un Vasseur piuttosto infastidito –. Parleremo di Messico, Brasile e se saprà fare bene o no”.

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