Berrettini ha immediatamente iniziato a vincere e a risalire nella classifica Atp. E presto potrebbe fare nuovi passi in avanti
Il calvario di Matteo Berrettini è finalmente giunto al suo termine. Costretto ad uno stop di oltre sei mesi per un infortunio alla caviglia accusato allo US Open 2023, il tennista romano è tornato in campo ottenendo subito ottimi risultati. La scorsa settimana, infatti, è riuscito a spingersi fino all’ultimo atto del Challenger di Phoenix lasciando presagire un prosieguo di stagione a livelli più che confortanti.
In Arizona, nel dettaglio, Berrettini ha superato nell’ordine Hugo Gaston (3-6, 6-3, 6-1), Arthur Cazaux (3-6, 6-1, 7-5), Terence Atamane (3-6, 7-6, 7-6) e Aleksandar Vukic (7-6, 7-6). Poi, in finale, si è arreso al portoghese Nuno Borges (7-5, 7-6), campione in carica del torneo ed attuale 61esima forza del circuito maggiore.
Tale striscia di successi è valsa all’azzurro, oltre che una bella dose di fiducia, un balzo nel ranking di ben dodici posizioni, che gli ha permesso di passare dalla piazza numero 154 alla numero 142. Ma le buone notizie non sono finite qui…
Ranking Atp, la risalita di Matteo Berrettini inizia da Phoenix. E occhio ai prossimi mesi
Archiviato il debutto stagionale sul cemento di Phoenix, Berrettini tornerà in campo questa settimana per giocare il Masters 1000 di Miami. Matteo prenderà parte all’evento usufruendo del ranking protetto, un meccanismo particolare che in sinstesi garantisce un posto nel main draw ai tennisti reduci da un lungo stop per infortunio (altrimenti avrebbe dovuto affrontare le qualificazioni).
In Florida, il classe ’96 romano ha margini di guadagno enormi, dal momento che nel 2023 fu eliminato al primo turno da Mackanzie McDonald.
Vincendo almeno tre partite a Miami, infatti, Berrettini si porterà a ridosso di quella top-100 lasciata qualche mese fa a causa dell’assenza dalle competizioni. E i suoi margini di guadagno sono ancora maggiori se si guarda alla parentesi successiva sulla terra battuta europea: lo scorso anno Matteo saltò quasi per intero la stagione sul rosso, dunque ogni vittoria che riuscirà a portare a casa si tradurrà in passi in avanti nella classifica.
In particolare, il tennista nostrano dovrà puntare i Masters 1000 di Montecarlo, Madrid e Roma, nonché ovviamente l’appuntamento più atteso: il Roland Garros, torneo del Grande Slam di scena a Parigi (dal 26 maggio al 9 giugno) che assicura al vincitore la cifra monstre di 2000 punti Atp.