Il tennista azzurro Matteo Berrettini sta lavorando per trovare la miglior condizione. Non è semplice, ma uno stratagemma potrebbe aiutarlo.
E’ stato colui che ha trainato agli inizi la crescita del tennis italiano, ricordiamo tutti la sua finale a Wimbledon nel 2021, ma ora deve affrontare tutto un altro percorso. Gli ultimi mesi di Matteo Berrettini sono stati terribili: gli infortuni hanno condizionato la sua carriera e l’atleta romano sta provando a riprendersi.
Anche nel 2024 ha cominciato in ritardo, è partito dal Challenger 175 di Phoenix dove ha ottenuto comunque una buona finale ed ha debuttato nel circuito Atp nel Masters 1000 di Miami. Per Matteo non sarà semplice, per trovare la condizione fisica migliore ci vuole tempo e in tanti aspettiamo di vederlo giocare al meglio. Intanto gli ultimi mesi sono stati difficili anche sulla questione vita privata, complice la rottura della relazione con la showgirl Melissa Satta.
Ora testa solo al lavoro, d’altronde Berrettini era scivolato oltre il numero 160 al mondo e solo Phoenix gli ha garantito di recuperare qualche piazza. Per entrare nel tabellone principale ci vuole tempo e forse troppo per l’ex numero 6 al mondo. Per questo motivo l’azzurro ha deciso di sfruttare il regolamento e utilizzerà molto probabilmente il ranking protetto, soluzione al quale possono rifarsi tennisti reduci da lunghi infortuni. L’azzurro potrebbe utilizzarlo per alcuni tornei molto importanti di questa stagione.
Berrettini, la decisione è sorprendente
Come conferma ‘Sportmediaset’ Matteo Berrettini potrebbe utilizzare il ranking protetto da numero 74 al mondo (ovvero quello che teneva sei mesi prima dell’ultimo infortunio) per disputare i tornei del Grande Slam del Roland Garros e di Wimbledon. Un’opportunità unica e che consentirebbe all’azzurro di prendere parte a due tornei a cui è molto legato, in primis appunto Wimbledon.
Cosi anche se l’azzurro non riuscisse a guadagnare troppe posizioni nei prossimi tornei, Berrettini potrebbe comunque partecipare a questi due importanti tornei. E magari trovare proprio qui i punti necessari per salire in classifica. Matteo potrà scegliere nove tornei dove utilizzerà il ranking protetto e secondo alcune indiscrezioni avrebbe deciso di utilizzarlo anche per i Masters 1000 di Madrid e Roma e per il torneo di Marrakech. Non dovrebbe infine utilizzarlo per il torneo di Montecarlo.
Poi sono altre tre competizioni dove Matteo potrà utilizzare questo ranking protetto, ma l’azzurro ancora non ha sciolto gli ultimi dubbi. Quel che è certo è che la pianificazione del programma stagionale è quasi completata e la speranza è che Matteo possa giocare senza infortuni, l’unica vera grande preoccupazione. L’azzurro è pronto a provare a tornare nella miglior condizione possibile.