Beukema contrasta l'ex Milan Colombo (LaPresse) - sportitalia.it
Il Bologna continua a sognare la qualificazione alla prossima Champions League. La formazione di Thiago Motta, prima dell’ultimo rush di stagione, sta conservando con merito il quarto posto in classifica, con Roma e Atalanta che sono distanti. I rossoblù, dopo la sosta, affronteranno al Dall’Ara la Salernitana per provare a mettere pressione alle dirette concorrenti, impegnate sicuramente in impegni più ostici per motivi completamente diversi. Questo Bologna gioca bene e i meriti sono da dividere: da Joey Saputo che ha avuto fiducia nella società, Giovanni Sartori ha costruito una squadra competitiva e Motta ha fornito a ogni calciatore un’identità ben riconoscibile.
Tra i tanti segreti del Bologna Motta c’è sicuramente la difesa: una delle migliori in Italia, una compattezza da big. In ogni gara, a prescindere dal calibro della formazione avversaria, il reparto arretrato rossoblù riesce a muoversi e a trasformarsi come un camaleonte per non dare punti di riferimento. Si parte dai centrali: Riccardo Calafiori, Sam Beukema e Jhon Lucumì. Calafiori ha praticamente rinnovato il ruolo, gioca ormai da libero, non predilige posizioni fisse e, soprattutto, non ha paura di giocare con la palla tra i piedi.
Impressionante come riesca ad attuare discese e a distendersi in fase offensiva, l’azione che a Empoli ha portato alla rete di Giovanni Fabbian ne è la chiara dimostrazione. Si passa poi a Beukema: mai una sbavatura, preciso su ogni lettura e ruvido nei contrasti. Lo stesso vale per Lucumì, da notare la prestazione di Bergamo, contro l’Atalanta. Più volte ha salvato il risultato, sintomo di come chiunque giochi riesce sempre a rendere al meglio.
Lo stesso sacrificio e la stessa tecnica viene messa in campo dagli esterni: Stefan Posch dopo un periodo altalenante si è ripreso alla grande, Viktor Kristiansen ha quattro polmoni, come dichiarato da Motta. Arrivato in condizioni fisiche non ottimali, si è presto il posto sulla fascia con merito: affidabilità unica, così come la sua riserva, Lykogiannis. Sembrava sul punto di partire, è rimasto, si è messo a disposizione e ha fatto vedere cose importanti, come la rete a Lecce o l’assist per Odgaard contro la Fiorentina. Senza dimenticare Lorenzo De Silvestri, senatore di questo gruppo. La sua presenza nello spogliatoio è determinante e anche in campo si fa valere, non risparmiandosi mai. Attenzione anche a Tommaso Corazza, che sta crescendo nel migliore dei modi. Motta ha creato una difesa d’acciaio e questo è uno sei segreti dei rossoblù: compattezza e concretezza, alla ricerca di un sogno chiamato “Champions League”.
Come è possibile che un incendio non si veda ad occhio nudo? Piloti e meccanici…
Dopo le ultime voci riguardo una presunta offerta da parte di Tether per l'acquisto della…
Christian Chivu, allenatore dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il…
Ept Praga, su Sportitalia, il live del Day 5. I giocatori scenderanno da 16 a…
Il Milan continua a monitorare il mercato degli attaccanti con grande attenzione, soprattutto in vista…
Alcune parole di Marc Marquez, ancora convalescente, accrescono la preoccupazione per il futuro del pilota…