L’ex proprietario non ha dubbi, il 2025 sarà un anno di cambiamenti in Formula 1. Attenzione a chi verrà escluso.
Sono tanti gli argomenti oggetto di discussione da quando il mondiale di Formula 1 è iniziato. Dal dominio di Max Verstappen, ai passi in avanti di Ferrari fino alle difficoltà dell’Aston Martin che, invece, sembrava tra i team che più si erano avvicinati alla Red Bull.
C’è un tema, tuttavia, che in qualche modo è stato lasciato da parte ma che in realtà rappresenta una delle sorprese più grandi. Si tratta di Alpine, e del suo inizio clamorosamente negativo.
Diciassettesimo e diciottesimo posto in gara nel primo Gran Premio dell’anno in Bahrein, e tredicesimo e ventesimo posto in quello successivo, a Jeddah. Due risultati, anzi quattro, disastrosi per un team che si è sempre dichiarato ambizioso e desideroso di lottare per un titolo.
Il team francese predica calma, analizzando le problematiche della monoposto che, a dirla tutta, aveva riscontrato diverse anomalie fin dai test invernali. Il problema, però, oltre ad una monoposto costruita male fin dal principio, sembra essere più grave e più profondo del previsto.
Alpine, tra monoposto e futuro: i dettagli
Innanzitutto la monoposto. I problemi da superare sono tanti e bisogna farlo nel più breve tempo possibile come dichiarato dal team principal Bruno Famin. Quello principale è il peso.
Tutto è iniziato durante i test, quando la monoposto francese non ha superato il crash test laterale rivelandosi non affidabile per quel che riguarda la scossa, costringendo gli ingegneri ad aggiungere uno strato di fibra di carbonio. Oltre al peso, Power Unit, trazione e carico aerodinamico posteriore sono le principali problematiche della Alpine.
Attenzione, però, perché non finisce qui. A quanto pare l’intero team sarebbe a rischio per il futuro. Ne ha parlato Eddie Jordan, storico proprietario dell’omonimo team di Formula 1, che ha pesantemente criticato la situazione in Alpine.
“Hanno detto addio a Otmar troppo presto. Lui manteneva il team nella giusta direzione, è stato un errore mandarlo via. È imbarazzante vedere Gasly e Ocon in quelle posizioni. Alpine è stata vergognosa, non è riuscita a dare ai sui piloti un’auto competitiva, è inaccettabile“, ha commentato Jordan.
“Alpine in Formula 1 nel 2025? Non credo proprio. Renault se n’è già tirata fuori e la vendita è aperta. Renault non vuole spendere soldi per il motore 2026, è un esborso che li spaventa“, ha concluso.