La primavera incalza, i campionati cominciano a svelare indizi sull’epilogo, benché i plot twist all’estero – come da prassi – non mancheranno di certo. In Premier League, là in alto, tutto è rimasto invariato: una delle classifiche più cinematografiche degli ultimi anni registra 3 squadre in 2 punti. Arsenal e Liverpool a quota 64, Manchester City 63: vetta inalterata quasi per 3 settimane, dato che nel weekend inglese lo spazio se l’è preso la tradizione, con una FA Cup scintillante e ricca di sorprese. In campionato, però, occhio al drammatico ko del Tottenham, caduto a sorpresa nel derby londinese contro il Fulham. La strada verso la Champions League ora rischia di farsi veramente complicata.
In Bundesliga continua la marcia trionfale del Bayer Leverkusen, che mantiene il gap di 10 punti con il Bayern Monaco grazie alla vittoria contro il Friburgo. Un successo che allunga a 38 la striscia di risultati utili consecutivi da inizio stagione. La benzina giusta per un finale strepitoso ancora tutto da scrivere in tre competizioni.
Come per l’Inter, anche all’estero c’è chi ha già il titolo in tasca. In Francia il Paris Saint–Germain ha travolto il Montpellier 6-2 conquistando un divario di 12 punti anche grazie al pareggio del Brest. Leadership significativa che si sta consolidando anche in Spagna, con il Real che ha trionfato sull’Osasuna mantenendosi a +8 sul Barcellona. I Blaugrana hanno contestualmente schiacciato l’Atletico al Metropolitano, che dopo la qualificazione ai quarti di Champions cade in casa e cede così il 4° posto. Lisbona comincia invece a dipingersi di biancoverde dopo l’ennesima prova feroce dello Sporting, che frantuma il Boavista 6-1, con protagonista il solito mostruoso Viktor Gyokeres che con la tripletta nel weekend sale a quota 36 gol stagionali.