La settimana appena conclusa ha fatto piazza pulita di squadre italiane in Champions League. Le ultime rimaste, Inter e Napoli, sono state eliminate da Atletico Madrid e Barcellona. Le formazioni di Inzaghi e Calzona si aggiungono alla Lazio che era già stata eliminata dalla competizione per mano del Bayern. Tre eliminazioni pesanti che, tuttavia, non hanno inficiato sulle crescenti possibilità dell’Italia di raggiungere l’agognato posto “bonus” in Champions League.
Europa League decisiva per il 5° posto in Champions League
Sembra paradossale, ma l’Europa League rischia anzi molto probabilmente sarà decisiva per assicurarsi uno dei due posti “bonus” in Champions League. L’Italia, dopo questi primi turni ad eliminazione diretta, ha conservato un ampio vantaggio su Germania e Inghilterra. Le tedesche occupano il secondo posto nel ranking stagionale della UEFA per Nazione, mentre l’Inghilterra è terza.
La classifica del ranking
L’Italia conserva alla vigilia dei quarti di finale oltre un punto di vantaggio sulla Germania e poco meno di 1.5 sull’Ingthilterra: 17.714 per l’Italia con 4 squadre ancora in corsa, 16.357 per la Germania con 3 club in corsa e 16.250 per l’Inghilterra con 5 squadre ancora in corsa.
Un’italiana in semifinale: punti sicuri
Tuttavia, la Serie A ripartirà con un vantaggio. Grazie all’incrocio nel derby italiano di Europa League tra Milan e Roma, l’Italia avrà per forza una squadra in semifinale. Per questo nel ranking UEFA, il nostro Paese può già conteggiare 0.714 punti per il passaggio di una delle due. Il vantaggio, quindi, virtualmente sale a oltre 2 punti sia sui teutonici che sugli inglesi.
Tutto questo senza considerare che la Fiorentina nei quarti di finale di Conference League giocherà contro i modesti cechi del Viktoria Plzen. Altro fattore che gioca a favore dell’Italia nella corsa al posto bonus in Champions League saranno gli incroci degli altri quarti di finale. Infatti, ci saranno ben tre sfide tra squadre inglesi e tedesche tra i quarti di Champions e quelli di Europa League che potrebbero concretamente favorire l’Italia, togliendosi punti a vicenda.