Paura per Mike Tyson e per tutti i suoi tifosi: il pugile rischia davvero molto, scatta l’allarme per le sue condizioni
Dall’hype alla paura. Per i fan di Mike Tyson il periodo che stiamo vivendo non è certo privo di emozioni, anche se tra loro contrastanti. Nel giro di pochi giorni si è passati dall’eccitazione totale per la notizia del ritorno sul ring, “one night only”, del mai dimenticato Iron Mike, alla preoccupazione per le sue condizioni di salute. Nelle scorse ore è arrivato infatti un annuncio che ha allarmato l’intero mondo della boxe. E riguarda ancora una volta proprio Tyson.
Come sta Mike Tyson? Rispondere al momento è piuttosto semplice: il pugile, o ex pugile, sembra stia molto bene, in gran forma, al lavoro per arrivare al meglio al grande evento texano del prossimo luglio, l’incontro dal valore di milioni e milioni di dollari tra lui e Jake Paul, l’ex youtuber diventato boxeur.
Non è lo stato di salute attuale di Iron Mike che preoccupa i fan, gli esperti e gli addetti ai lavori, bensì quello che potrebbe accadere sul ring. Al di là delle loro dichiarazioni bellicose, è evidente che per un pugile di 58 anni, per quanto straordinario come Tyson, salire sul ring con un ragazzo di 27 anni non sarà semplice. Anzi, vorrà dire andare incontro a una serie di rischi che potrebbero risultare addirittura devastanti.
Mike Tyson preoccupa i fan: il pugile americano rischia grosso
A parlare delle condizioni di salute e dei possibili rischi per Tyson, qualora decidesse di andare fino in fondo a questa storia e di salire davvero sul ring, è stato il docente di medicina dell’Anglia Ruskin University, Stephen Hughes. Interrogato sulla questione in un intervento a The Conversation, il luminare si è lasciato andare a una sentenza che non lascia spazio a dubbi: “Se avessi accettato io una sfida del genere, alla sua età, le mie figlie sarebbero in lacrime e tutti avrebbero detto che ho perso la testa“.
E probabilmente non senza ragione. Nel corso del suo intervento Hughes ha voluto infatti spiegare nel dettaglio quali potrebbero essere i fattori di rischio per Iron Mike. Al di là dei tanti colpi che un pugile subisce durante un incontro, è naturale che il bersaglio principale del proprio rivale sia sempre la testa, per ottenere una vittoria per KO. Prima di arrivare al “colpo di grazia”, ogni pugile subisce però una serie impatti che causano piccoli traumi cranici dagli effetti potenzialmente letali, soprattutto per un atleta con l’età di Tyson.
Questo perché, spiega il luminare, nelle persone più in là con gli anni il cervello tende a perdere volume. Questo comporta un allungamento delle vene a ponte e una loro maggiore vulnerabilità alla rottura. Senza dimenticare che Tyson, con i suoi precedenti di alcolismo, potrebbe rischiare ancora di più a causa di un naturale restringimento del cervello.
Se tutto questo già basterebbe a creare angoscia nell’animo di tutti i suoi tifosi, c’è un altro pericolo enorme che probabilmente chi sta vicino a Mike ha sottovalutato: quello relativo all’apparato circolatorio. Spiega ancora il medico: “Le forze di taglio sulla nostra testa causano lesioni ai neuroni. Il danneggiamento delle fibre nervose può comportare un ‘danno assonale diffuso’, con conseguente perdita della funzione cognitiva“. In altre parole, Tyson rischierebbe di andare incontro alla cosiddetta “demenza pugilistica“. E per la sua vita sarebbe davvero un colpo da KO.