Dopo la dura sconfitta subita per mano di Carlos Alcaraz, Jannik Sinner ha rilasciato alcune dichiarazioni che preoccupano i suoi tifosi
Non si può vincere sempre, anche se sei oggettivamente un fenomeno incredibile. Jannik Sinner a Indian Wells aveva un obiettivo: rendersi protagonista in positivo di un percorso migliore di quello del rivale spagnolo Carlos Alcaraz, per provare a mettere in atto subito un sorpasso nella classifica del ranking mondiale Atp e conquistare così il secondo posto.
Obiettivo fallito. Il fuoriclasse azzurro al momento ha dovuto alzare bandiera bianca, nel corso di un torneo tosto finito nelle mani proprio del rivale ispanico. Niente finale sul prestigioso cemento dell’Indian Wells Tennis Garden, ma questo per Jannik è soltanto un mero incidente di percorso.
Anche Alcaraz aveva mostrato un calo negli scorsi mesi, per non parlare di re Novak Djokovic che addirittura è uscito ai sedicesimi perdendo in tre set il match contro Luca Nardi. Insomma, sarebbe inopportuno dar vita ad allarmismi di qualunque tipo. Sinner avrà tutto il tempo del mondo per tentare di scavalcare lo spagnolo e il serbo, divenendo così il punto di riferimento principale del tennis a livello globale.
Ora, però, ha bisogno di qualche giorno per assimilare la sconfitta in terra statunitense, capire dove ha sbagliato e ripartire nel migliore dei modi. Sappiamo quanto l’altoatesino sia speciale proprio per la sua mentalità fuori dal comune, che gli ha consentito di crescere molto velocemente dal punto di vista professionale.
L’intento è sempre migliorare per alzare l’asticella e continuare a scrivere la storia. Ma il primo ko stagionale, inevitabilmente, lascia l’amaro in bocca, anche perché interrompe una clamorosa striscia di 19 match vinti consecutivamente. Inoltre, lo spagnolo ha raccolto soltanto un game nel primo set, ma poi è stato bravo a reagire schiacciando il rivale italiano.
Jannik Sinner, ansia per l’infortunio: “Ho sentito qualcosa al gomito”
In conferenza stampa Sinner ha affrontato varie tematiche, partendo dalla gara ovviamente: “È una sconfitta dura da digerire. Alcaraz ha cambiato alcune cose sotto l’aspetto tattico, dovrà analizzarle per migliorare e provare a batterlo di nuovo“. Il tennista classe 2001, dunque, è già proiettato alla prossima sfida, che è sempre la più importante.
Allo stesso tempo, Jannik è chiamato adesso a ritrovare la miglior forma psicofisica. Durante la semifinale di Indian Wells, infatti, il tennista di San Candido ha subito un infortunio al gomito e non è sicuro al 100% che riesca a partecipare al Masters 1000 di Miami (è comunque presente nel tabellone).
“Ho avuto qualche piccolo problema, però tutto è andato bene fino al terzo set. Quando sono andato a terra ho sentito qualcosa al gomito, perché ci sono caduto sopra. Poi ho avuto difficoltà a servire“, ha dichiarato Sinner in conferenza. Non rimane che attendere ulteriori sviluppi, sperando non sia niente di serio.