Il mondiale di MotoGP è iniziato con il Gran Premio del Qatar vinto da Pecco Bagnaia. Esordio positivo per Marquez sulla Ducati Desmosedici
Come inizio non c’è male. Marc Marquez ha bagnato il suo esordio in sella alla Ducati Desmosedici con un eccellente quarto posto, frutto di una gara condotta con intelligenza e senza strafare. Il fuoriclasse di Cervera ha preferito tenere un basso profilo anche per adattarsi alle caratteristiche della sua nuova moto.
In fondo era prevedibile che l’ex pilota della Honda corresse il primo gran premio della stagione con un atteggiamento prudente, puntando ad arrivare in fondo senza danni. Obiettivo centrato alla grande da Marquez che alla fine è riuscito a centrare un risultato di tutto rispetto. Il prossimo appuntamento con la MotoGP è per domenica 24 marzo in Portogallo sul classico circuito del Portimao.
Il gran premio di Losail è stato oggetto di commenti e analisi da parte di esperti ed ex addetti ai lavori, molti dei quali hanno sottolineato come sia ancora la Ducati la moto più competitiva del Circus, in particolare quella ufficiale e Francesco Bagnaia vincendo la gara ha confermato di meritare il ruolo di favorito numero uno per la conquista del titolo.
Tutti i riflettori erano puntati su Marquez che dopo oltre dieci anni ha preso la decisione di lasciare la Honda e di tentare una nuova avventura nel team Gresini. Un’avventura che può regalare al pluricampione del mondo grandi soddisfazioni.
“Marquez può competere per il titolo mondiale”, l’annuncio dell’ex campione spiazza tutti
Chi conosce molto bene il fuoriclasse di Cervera è senza ombra di dubbio l’ex rivale Jorge Lorenzo, capace qualche anno fa di battere in pista un certo Valentino Rossi, anche se tra mille polemiche. L’ex pilota della Yamaha adesso fa il commentatore per DAZN e ha da poco inaugurato su YouTube il suo vlog “Duralavita“, uno spazio in cui sviscerare i temi più interessanti della stagione di MotoGP.
Secondo Lorenzo questo sarà un anno decisivo per la carriera di Marquez e che al netto della superiorità, apparsa evidente a Losail, della Ducati ufficiale nei confronti delle altre in dotazione ai team satelliti, il suo ex rivale non avrà più scuse.
“L’anno scorso Marc è caduto spesso, ma con la Ducati questo non accadrà. È una moto solida che dà fiducia. Sono sicuro – ha concluso Lorenzo -, che anche lui potrà competere ad altissimi livelli. La Ducati 2024 è più veloce, ma anche la Desmosedici è all’altezza della situazione. Potranno dire che Marquez non ha la stessa moto, ma adesso nessuno ha scuse“.