Problema Hamilton: coinvolta la Ferrari

Le prestazioni del pilota britannico Lewis Hamilton non convincono. Nonostante i problemi in Mercedes è il futuro ferrarista l’oggetto di critica

Una delle più grandi delusioni di questo inizio stagione in Formula Uno riguarda senza dubbio la Mercedes e soprattutto il pilota Lewis Hamilton. Il pluricampione del mondo ha offerto prove non all’altezza delle sue aspettative, ha deluso un po’ tutti ed anche i tifosi delle Frecce d’Argento sono apparsi piuttosto critici nei suoi confronti.

Hamilton non convince
Hamilton in difficoltà, sembra una vera crisi (Lapresse) Sportitalia.it

Se è vero che la Mercedes non è apparsa affatto competitiva sia per la vittoria che anche per il podio, va detto che George Russell ci ha almeno provato. Storia diversa per Hamilton, apparso in difficoltà e quasi distratto, come hanno fatto notare i più maliziosi. In molti hanno sottolineato che Lewis forse già pensa all’esperienza in Ferrari, ambiziosa avventura che comincerà nel 2025 (Hamilton sostituirà lo spagnolo Carlos Sainz).

Russell ha superato il connazionale sia nelle qualifiche che in gara sia in Bahrain che in Arabia Saudita e più di qualcuno è apparso infastidito dalle prestazioni di Hamilton in Mercedes. L’ex pilota David Coulthard ne ha parlato ai microfoni di ‘PlanetF1’ ed è stato abbastanza netto: “Al momento, la decisione di Hamilton sembra portarlo mentalmente già in Ferrari“, il messaggio da parte dell’ex pilota.

Ferrari, Hamilton è in vera crisi?

Hamilton è un grandissimo pilota e molti pensano che questa non sia la vera versione che tutti conosciamo. Coulthard ha ovviamente ‘corretto il tiro’ ed ha spiegato: “Puoi percepire che Lewis è in ritardo ma sappiamo che darà il meglio di sè non appena troverà la giusta condizione”. Tanti, tra addetti ai lavori e tifosi, si aspettano una reazione già in Australia, quasi una reazione di orgoglio per spegnere ogni polemica.

problemi in casa Mercedes
È crisi per Lewis Hamilton, parla l’ex pilota (Lapresse) Sportitalia.it

Coulthard chiarisce ciò ma sottolinea che è normale avere in parte la testa altrove, è psicologico per un pilota che ha già un accordo con un’altra squadra ed è in fondo una cosa che vediamo in tutti gli sport.

Insomma, mentre la Ferrari gioisce per i risultati dei suoi piloti e della sua vettura, c’è qualcosa che preoccupa e riguarda il pilota del futuro della Rossa. Sainz ha debuttato magnificamente con un terzo posto mentre il suo futuro sostituto è in crisi e a 40 anni prossimi c’è chi mette in dubbio le sue prestazioni nel circuito. Starà ad Hamilton smentirli, fin dal prossimo Gran Premio.

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