Prosegue il cammino di Jannik Sinner a Indian Wells. Per l’azzurro è arrivata anche un’altra notizia importante in ottica ranking Atp
Jannik Sinner protagonista assoluto anche a Indian Wells. Per la seconda edizione consecutiva, l’azzurro ha raggiunto la semifinale del Masters californiano, proseguendo il percorso netto di sole vittorie iniziato a Gennaio all’Australian Open.
Un cammino senza ostacoli quello di Jannik a Indian Wells. Quattro partite, quattro vittorie in due set contro Kokkinakis, Struff, Shelton e Lehecka, mostrando un livello di gioco a tratti davvero insostenibile per i rivali, a conferma di una fiducia nei propri mezzi totale.
Oggi 16 marzo, Sinner contenderà la qualificazione alla finale di Indian Wells a Carlos Alcaraz, apparso in grande spolvero nella vittoria in due set contro Zverev nei quarti di finale. In palio non c’è solo l’accesso all’epilogo del torneo contro Medvedev o Paul ma anche la seconda posizione nel ranking Atp.
Qualora infatti Sinner dovesse battere lo spagnolo, lo supererebbe nella classifica mondiale, posizionandosi alle spalle di Novak Djokovic. Il motivo è molto semplice. Perdendo con Sinner, Alcaraz non riuscirebbe a confermare i punti ottenuti con la vittoria dello scorso anno a Indian Wells, quando in finale sconfisse nettamente Medvedev.
Sinner, c’è un’altra buona notizia per il ranking
Venerdì pomeriggio, prima dei quarti di finale di Indian Wells, è arrivata la notizia del forfait di Novak Djokovic dall’Atp di Miami al via la prossima settimana. Dopo la deludente sconfitta contro Nardi, il serbo ha deciso di non disputare il Masters della Florida per ritrovare la migliore condizione in vista dei tornei su terra battuta. Un ritiro che certifica come Nole ritenga, al momento, il suo livello di tennis troppo basso per competere contro quello dei rivali.
Djokovic sarebbe tornato a Miami dopo quattro anni. Tra pandemia e restrizioni contro i non vaccinati contro il Covid, il serbo ha saltato le ultime edizioni del torneo e, pertanto, non aveva punti da difendere nel ranking Atp. Al contempo però – come avvenuto già a Indian Wells – è svanita per lui anche l’opportunità di incrementare l’attuale punteggio in classifica.
Sinner si presenterà a Miami da finalista dell’edizione 2023, una condizione che lo espone potenzialmente a una situazione piuttosto pericolosa in ottica ranking. L’assenza di Djokovic in Florida può essere, tuttavia, importante in vista dei tornei di primavera su terra battuta.
Nole, infatti, non avrà un surplus di punti garantito e ne avrà da difendere molti in più rispetto a Sinner, in gran parte scaturiti dal trionfo al Roland Garros. Jannik, invece, ha potenzialmente tutto da guadagnare, considerato che il 2023 sul rosso fu tutt’altro che soddisfacente con la semifinale di Montecarlo e due ottavi di finale a Roma e Parigi.
Tutti calcoli e proiezioni che a Sinner interesseranno relativamente al momento. Di record ne ha già ottenuti parecchi e altri ne arriveranno anche nel ranking. Su questo scenario è lecito sbilanciarsi.