Non è facile, tantomeno dopo aver visto il sorteggio che avrebbe potuto vedere l’Inter protagonista in Europa. Tuttavia per i nerazzurri c’è una stagione da record da continuare a glorificare tra i confini italiani, e soprattutto l’obiettivo dichiarato da raccogliere il prima possibile per avere modo di tramutare in estasi la delusione patita in settimana. Il primo passaggio in ordine di tempo sarà la sfida contro il Napoli, in quello che potrebbe realisticamente rappresentare un ipotetico passaggio di consegne tra chi ha conquistato lo scudetto la passata stagione e chi invece si accinge a farlo in quella attuale. A margine vanno tutti gli altri discorsi, specie quelli legati alle blindature in arrivo per Lautaro Martinez e Barella: entrambi destinati a siglare un accordo a lungo termine con la società meneghina. Anche per questo le sorprese di formazione saranno ridotte all’osso, con la sola possibilità di concedere spazio a Frattesi per dare un po’ di respiro a Mkhitaryan e con Bisseck che proseguirà il suo ottimo percorso di crescita dal primo minuto. Per Inzaghi sarà tempo di dimostrare un ulteriore step a livello gestionale, ovvero quello di saper assorbire il dolore sportivo e tramutarlo in propellente per tornare ad entusiasmare un pubblico che attende spasmodicamente di cucirsi sulla maglia, oltre al secondo tricolore in quattro anni, anche quella seconda stella che farebbe la storia del club.