Un successo sofferto ma meritato, il Bologna sbanca Empoli e si porta a quota 54 punti a -3 dalla Juventus terza e a +6 sulla Roma quinta in attesa che scendano in campo le rivali.
Empoli-Bologna 0-1
Dopo la sconfitta interna contro l’Inter e senza Joshua Zirkzee infortunato non era scontato vincere lontano dal Dall’Ara per un Bologna che difficilmente lontano da casa era riuscito a trovare i 3 punti. La prima frazione ha visto le due squadre equivalersi con i felsinei comunque più pericolosi che si sono dovuti arrendere in un paio di occasioni ad un super Caprile. La ripresa ha visto i ragazzi di Nicola calare e di conseguenza sempre più un Bologna arrembante che prima ha sfiorato due volte il vantaggio con Saelemaekers e poi con Orsolini. Fabbian nel finale ha poi consegnato i 3 punti a Thiago Motta.
Panchina lunga e gruppo unito, il segreto del Bologna
Come sottolineato da Thiago Motta uno dei punti di forza di questo Bologna è sicuramente la compattezza del gruppo. La rosa felsinea è unita e ben costruita dal lavoro di Sartori. La capacità sin da inizio stagione poi di Thiago Motta di ruotare gli interpreti ha permesso a tutti i giocatori di imparare a memoria i meccanismi dell’allenatore così da poter essere decisivi in qualunque momento. Sintomo di questo è proprio Giovanni Fabbian, autore di 5 gol in campionato e decisivo sia da titolare che da subentrato come nella gara contro l’Empoli.
La Champions non è più solo un sogno
Se fino a qualche mese fa la Champions League non si sarebbe neanche potuta nominare a Bologna, ora rappresenta più di un sogno. Con la situazione attuale del Ranking anche il quinto posto porterebbe alla qualificazione. La situazione in classifica dei felsinei fa quindi sognare. Il Bologna è a 9 gare dal termine momentaneamente a -4 dal terzo posto, solido al 4^ a +4 sulla Roma 5^ e +5 sull’Atalanta 6^. Al Dall’Ara è quindi ora lecito sognare grazie ad una squadra sempre più competitiva.